Regia di James Whale vedi scheda film
E’ l’ultima tappa della genesi horror, ma soprattutto una delle rare opere che parlano correttamente il linguaggio del cinema muto pur essendo provviste di colonna sonora. Il lavoro di Whale si concentra principalmente sulla resa cromatica e geometrica delle scenografie, realizzate con cura maniacale e poi splendidamente incorniciate dalla cinepresa. Dialoghi e musica possono aggiungere ben poco alla magnificenza delle immagini. Frankenstein resiste orogogliosamente alla prova del tempo e inaugura un’interminabile catena di seguiti, ma il marchio più duraturo dell’intera filmografia del Mostro rimane ancora oggi il pallido volto di Karloff, che qui comparve la prima volta. Un’icona irremovibile dall’immaginario comune alla pari del collega Lugosi e relativo Conte Dracula, entrambi divenuti leggenda quello stesso anno.
arcinota. La spettacolarità raggiunge livelli altissimi soprattutto all'inizio.
ottimo lavoro coreografico. Il suo gusto per le immagini è sublime.
appare ed entra direttamente nella storia. Mito.
se la cava bene
buona prova
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta