Irene ha un marito col quale lavora, un amante, una ricattatrice e un'angoscia di fondo che rischia di portarla al suicidio.
Note
Da un racconto di Stefan Zweig, un film che allora fu stroncato dalla critica e snobbato dal pubblico. Oggi, appare un esperimento di straordinaria modernità e il coerente sviluppo del percorso rosselliniano, ormai libero da ogni approccio neorealista e vicino semmai all'esplicitazione di un fondo cattolico sempre presente. Dolente e brava Ingrid Bergman.
La Paura giaceva, mai visto, su un nastro registrato da Fuori orario de " La magnifica ossessione". Visto oggi mi ha sorpreso per la sua freschezza, il ritmo e la tensione narrativa, la fotografia e interpretazione stupenda della Bergman capace di esprimere le molte tonalità emotive della protagonista.
Considerato una postilla alla trilogia esistenzialista ("Stromboli" - "Europa 51" - "Viaggio in Italia"), con cui l'immenso Rossellini reinventò per la seconda volta il suo cinema (indicando la strada a tanti altri che lo seguirono a scoppio ritardato, talvolta fraintendendo il suo messaggio morale) dopo i fasti neorealisti, "La strada" è un piccolo grande film che suggella… leggi tutto
Film contrastatissimo, questo La paura, costituisce ancora a sessant'anni dalla sua uscita un caso piuttosto unico che raro nella fimografia di Rossellini: tanto male venne accolto da critica e pubblico, infatti, che la pellicola fu ritirata nell'immediato e riedita solamente quattro anni più tardi con un nuovo montaggio e un finale alternativo, nonchè con il sottotitolo di Non credo più… leggi tutto
Poco noto ma sicuramente non degno di esserlo questo film di Rossellini. Il regista analizza una volta di più, come anche in "Viaggio in Italia", le dinamiche di una coppia in crisi. Qui parla di una donna terrorizzata dal fatto che il marito scopra la sua relazione adulterina, non perché voglia continuarla di nascosto, ma perché ha paura che l'amante non accetti di essere…
Ne La paura, di Rossellini, Ingrid Bergman viene punita in modo abbastanza perfido dal marito, da lei tradito mentre era pri-gioniero di guerra, facendola ricattare dalla ex amante dell’uomo con cui lo aveva tradito, e con la quale s’era messo d’accordo. Siamo in Germania, poco dopo la guerra, e il lavoro del marito – un biologo che fa esperimenti sugli animali,…
Considerato una postilla alla trilogia esistenzialista ("Stromboli" - "Europa 51" - "Viaggio in Italia"), con cui l'immenso Rossellini reinventò per la seconda volta il suo cinema (indicando la strada a tanti altri che lo seguirono a scoppio ritardato, talvolta fraintendendo il suo messaggio morale) dopo i fasti neorealisti, "La strada" è un piccolo grande film che suggella…
Film troppo spesso altalenante e con molte parti non cosi' prettamente interessanti,verso gli ultimi 10' s'intensifica leggermente la parte Drammatica ma complessivamente non e' una Pellicola che attrae piu' di tanto.Comunque non eccessivamente brutta o noiosa anche per merito della solita Bergman sempre molto brava e avvolgente.voto.5.5.
Film contrastatissimo, questo La paura, costituisce ancora a sessant'anni dalla sua uscita un caso piuttosto unico che raro nella fimografia di Rossellini: tanto male venne accolto da critica e pubblico, infatti, che la pellicola fu ritirata nell'immediato e riedita solamente quattro anni più tardi con un nuovo montaggio e un finale alternativo, nonchè con il sottotitolo di Non credo più…
Materia oscura per eccellenza, deviazione dall'altro. Il tradimento è maschera, è vigliaccheria, è doppiezza. E spesso, quanto più è atroce, tanto più è spettacolare. Proviamo allora a metterli in fila tutti…
Gadda non c'entra. E' lo sbigottimento cosciente che trafigge il cervello, quel senso dell'irreparabile che incombe che non puoi contrastare nè sconfiggere, una lacerazione dell'anima che diventa un angoscioso…
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Commenti (2) vedi tutti
La Paura giaceva, mai visto, su un nastro registrato da Fuori orario de " La magnifica ossessione". Visto oggi mi ha sorpreso per la sua freschezza, il ritmo e la tensione narrativa, la fotografia e interpretazione stupenda della Bergman capace di esprimere le molte tonalità emotive della protagonista.
commento di alfbesterIl marito ritorna a casa. La moglie deve scaricare l'amante e liberarsi di una ricattatrice senza scupoli. Bel guaio.
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