Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Capolavoro indimenticabile
Uno dei capolavori del maestro,al quale tutti i registi che si occupano di gialli e thriller si sono ispirati, da Argento a Brian De Palma ,per fare qualche nome.L'opera è raffinatissima e dimostra la genialità artistica di Hitchcock . Un fotoreporter costretto da una gamba rotta ad un riposo forzato, per ingannare il tempo, comincia a spiare con un binocolo i vicini di fronte, e per caso s'imbatte in un omicidio.Questa è la sinossi nuda e cruda, in realtà nel film ci sono tantissimi e variegati spunti interessanti, Innanzitutto una recitazione esemplare di un James Stewart all'apice della sua brillante carriera, veramente in forma,poi la storia è impreziosita dalla presenza di una luminosa Grace Kelly,non ancora principessa, ma già regale ed aristocratica nel comportamento e nelle movenze.Poi un intrigo semplice ma efficacissimo che in un crescendo di tensione tiene inchiodato lo spettatore alla poltrona fino alla fine, attraverso un meccanismo giallo perfettamente funzionante e ben oliato,ma soprattutto colpisce e cattura l'attenzione, l'atteggiamento del protagonista. Lo scrutare con morbosa compiacenza gli affari degli altri,ahinoi è qualcosa di molto comune e frequente anche oggi , per farsene un'idea basta passeggiare soprattutto nei piccoli centri e non solo, per incontare persone fuori al bar che trascorrono il tempo a guardare quello che succede in strada o anziani che passano i loro ultimi scampoli di esistenza a curiosare da dietro le serrande.Forse e' un modo per sentirsi ancora vivi, partecipare alle vite degli altri, soprattutto se non se ne ha una propria. Altra nota di merito, l'essenzialità della scenografia,il film è tutto girato in un cortile, ma regala al pubbico emozioni uniche.
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