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Il fantasma dell'Opera

Regia di Joel Schumacher vedi scheda film

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La recensione su Il fantasma dell'Opera

di Lina
9 stelle

Elegante e splendido adattamento cinematografico del musical omonimo di Andrew Lloyd Webber, ispirato al romanzo di Gaston Leroux. Le musiche e i canti vengono replicati con zelo e meticolosità.

 

Ne vien fuori una pièce teatrale gustosa e magica, che fa sentire catapultati in una dimensione tetra e suggestiva, dove la musica diventa ipnotica, irresistibile, necessaria.

 

La trama è fedele a quella del romanzo – forse la più fedele tra tutti i lungometraggi realizzati finora su questo soggetto – e ben sviluppata attraverso una serie di sequenze affascinanti e avvincenti. Peccato soltanto che i dialoghi siano ridotti al minimo. D’accordo che sia un film musicale, ma ci sono opere di questo genere che annoverano anche lunghe parti parlate.

 

Il triangolo amoroso Erik-Christine-Raoul viene tratteggiato diligentemente e con la giusta delicatezza e passione struggente.

 

Limpida e bellissima la fotografia, i costumi sono adeguati e le scenografie ricostruiscono magistralmente la sontuosità degli ambienti teatrali di una Parigi cupa di fine Ottocento.

 

Buono il cast scelto, gli attori incarnano alla perfezione i personaggi creati da Leroux, specialmente i protagonisti. Gerard Butler è un attore bravo, sensuale (soprattutto durante il pezzo "The music of the night") ed espressivo. Incarna un protagonista perfetto: tormentato e inquieto, ma al tempo stesso dolce e intenso. Con mascherina e metà volto deturpato da un ottimo makeup, sembra acquisire la giusta fisicità di Erik, grande musicista che si nasconde nei sotterranei del teatro parigino dell'opera. Il timbro della sua voce, tuttavia, a volte è troppo marcato e basso, differente da quello di Michael Crawford. Avrebbe potuto far di meglio, forse, cantando in modo più naturale.

 

Emmy Rossum ha il giusto visetto leggiadro, innocente e candido per dar corpo e anima all’eterea soprano Christine. È delicata e deliziosa in questo ruolo. Si è immedesimata bene, ma neppure la sua voce è perfetta o memorabile. Non potrà mai reggere il confronto con quella eterea della mezzo-soprano Sarah Brightman.

 

Nel complesso, questo film è dignitoso, molto scenografico e spettacolare. Delizierà i fans del musical originale. Davvero non potranno perdersi questa chicca.

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