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Il fantasma dell'Opera

Regia di Joel Schumacher vedi scheda film

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La recensione su Il fantasma dell'Opera

di gabriargento
8 stelle

Iniziamo col dire che la versione italiana è da maledire: l'idea di tradurre i testi delle canzoni sfiora il blasfemo. Non solo il testo italiano non coincide quasi mai col labbiale degli attori, ma alcune canzoni sono persino imbarazzanti: perchè ai produttori è venuta l'idea del doppiaggio (per carità, i cantanti italiani sono comunque bravi, ma...) e non la più normalissima, decente e meno costosa idea dei sottotitoli? Forse hanno pensato che i telespettatori non sopportano leggere e guardare contemporaneamente; peccato che abbiamo l'esempio recente di "Chicago", che è stato uno dei film più fortunati della passata stagione cinematografica. Ma veniamo al film. "Il Fantasma dell'Opera" non è affatto un film inguardabile come qualcuno ha detto: la storia è assolutamente sempreverde e stupenda, ma soprattutto è difficile non apprezzare (nella versione italiana) almeno le favolose melodie di tutte le canzoni, in primis ovviamente la celeberrima canzone principale omonima. Il film è gustosamente kitsch, con scenografie bellissime (non si toccano le vette di "Moulin Rouge!", ma è un lavoro apprezzabile); la regia non fa grandi cose, ma dopotutto Schumacher non ha mai dato prova di essere un eccellente regista: ha fatto filmetti, qualcuno divertente e ben fatto, altri davvero brutti. Qui alterna sequenze di un impatto emotivo altissimo a qualcuno meno riuscito, ma forse, ripeto, la qualità scade con le canzoni italiane. Fatto sta che possiamo giudicare dalla colonna sonora originale (consigliatissima) che gli attori se la cavano tutti benissimo a cantare, tutti hanno belle voci melodiose: per quanto riguarda la recitazione, la media non è male; la migliore è la Richardson (ottima attrice, vederla ad esempio in "Spider"), e anche Butler è un fantasma molto convincente e soprattutto tenebroso, fascinoso e turbato; la Rossum e Wilson (Catherine e Roul) sono bravi, se la cavano, ma a volte sono forse un po' statuari. Minnie Driver è doppiata in maniera squallida. In sostanza non il film dell'anno, ma un musical che si lascia vedere ed ha scene che emozionano e restano in mente. La sequenza iniziale ne è l'esempio perfetto... Voto: 7 (versione italiana: 5).

Sulla colonna sonora

Discorso già affrontato prima: canzoni BELLISSIME, STRAORDINARIE, ma l'idea di tradurle in modo imbarazzante in italiano ispira istinti omicidi fra i più cattivi. Ad ogni modo, la colonna sonora è da collezione: il tema principale è ormai storia. Emozionante.

Cosa cambierei

La terribile versione italiana.

Su Minnie Driver

La doppiatrice rovina tutto: inascoltabile.

Su Miranda Richardson

Meravigliosamente ottima: la più brava.

Su Patrick Wilson

Se la cava il belloccio, a volte un po' statuario.

Su Emmy Rossum

Bellissima, graziosa, se la cava, ha una bella voce. A volte è un po' una statuina.

Su Gerard Butler

Fascinoso, tenebroso, turbato, se la cava molto bene: credibile. Canta benissimo.

Su Joel Schumacher

Non una grande regia, a tratti davvero coinvolgente a tratti un po' meno; qualche idea qua e là, il resto abbastanza piatto.

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