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Donnie Darko

Regia di Richard Kelly vedi scheda film

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La recensione su Donnie Darko

di alfatocoferolo
8 stelle

"O è geniale o è una vaccata", le mie parole alla fine del film. E non solo le mie, queste parole sono l'emblema di ciò che è accaduto anche al di fuori delle mie quattro mura, dei giudizi antipodali che caratterizzano chi ha visto questo film. Raro trovare vie di mezzo ed il motivo principale è che Donnie Darko si presta a molte chiavi di lettura ed ammicca ad ognuna in ugual maniera. Non c'è un univoco modo di leggere il film, le espressioni del protagonista, i mille indizi disseminati qui e là. Si capisce, questo sì, che probabilmente l'aereo iniziale e quello finale sono lo stesso aereo e che questo deve chiudere il cerchio ma molto altro resta invischiato nella trama dei mille ragionamenti possibili. Forse il motivo è che il regista ha messo qualcosa di ridondante apposta, per far sbattere un po' la testa ai critici superficiali o forse tutto ma proprio tutto ha un posto nel mosaico finale; sta di fatto che capisco chi odia il film perché è cervellotico e ti lascia sospeso ed irritato e capisco chi lo ama per lo stesso identico motivo. Non posso che consigliarlo, in particolare, a coloro che hanno amato Memento ed altri film che necessitano almeno una seconda visione. Per il voto, si poteva tranquillamente fare una media tra coloro che odiano ed amano e stampare una sufficienza ma sarebbe stato ingiusto perché un film che apre un dibattito tanto controverso (e che, tra l'altro, è classificato con tre generi diversi su IMDb) ha, già solo per questo, un valore aggiunto innegabile.

Sulla colonna sonora

Ottima davvero, il pezzo finale (Mad World) è struggente oltre misura ed aiuta, per certi versi, a dare una chiave di lettura al film. 

Su Jake Gyllenhaal

Bravissimo, forse l'unico vero attore presente sul set. Inquietante e rassicurante allo stesso tempo, gran parte del successo del film si deve alla sua performance, in perfetta simbiosi con le caratteristiche esoretiche e misteriose del film.

Su Patrick Swayze

Il suo è poco più di un cameo e non va al di sopra dei suoi normali (e bassi) standard.

Su Drew Barrymore

Non ha molti minuti da recitare ma riesce a rovinarli comunque.

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