Regia di Brad Anderson vedi scheda film
Apprezzo questo genere di film. Quelli cioè che dopo aver finito di vederli ti lasciano una strana sensazione dentro. L'insonnia e il senso di colpa, la paura di essere perseguitati da chi ci sta intorno e ancor peggio da chi ci è vicino, la convulsione delle azioni in situazioni traumatiche... Su tutto questo ho riflettuto dopo aver visto questo film. E sono inorridito perchè queste cose le ho trovate più vicine a me di tanti lupi mannari o streghe cattive. Il film in se è un po' farneticante e delirante, un po' troppo a dire il vero. Avrei preferito un'evoluzione più concreta del tema principale, perchè di cosa concreta e reale si parla, di una cosa che assale tutti nessuno escluso. Ma gia il tentativo di portare a termine questo progetto è da elogiare e la trovo una buona risposta all'orrore creato con mostri saltellanti o vermoni ripugnanti. Perchè da un orrore venuto dall'esterno ci si può difendere (lo insegnano i vari film horror che alla fine trovano sempre un eroe che ci salva)mentre da quello che ci pervade e nasce in noi siamo totalmente inermi ed indifesi.
Favoloso nell'interpretare con la sua fisicità emaciata, scolpendo il proprio corpo per noi, il senso di colpa che lo pervade. Nell'antica Grecia quando si volevano trasmettere dei valori importanti per la comunità si commissionavano statue che con la loro forma e bellezza potessero trasmettere a tutti ciò per cui erano state scolpite. Così fa Bale, nello stesso tempo scultore e statua, e lo fa molto bene. Il film è lui, e basterebbe sedersi e guardarlo come se fosse un'opera d'arte per capire ciò che il film vuole trasmettere. Premiatelo perchè con questa interpretazione lo merita.
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