Regia di Michel Gondry vedi scheda film
Visionario e allucinatorio, un bellissimo film che a tratti emoziona per le trovate geniali. Come al solito penalizzato fortemente dallo stupido titolo, richiamerà un pubblico appena al di sopra del vanziniano e che giustamente rimarrà scontentato. Belle le immagini, bravissimi gli interpreti, storia triste quanto basta e per certi versi anche un po' straziante, come sempre quando il grottesco viene pennellato con tanta grazia. Notevoli le parti dell'incubo cancellatorio. Una riflessione sull'inevitabilità dei sentimenti e sul fatto che certe volte l'esperienza non ci risparmia di commettere ancora gli stessi errori in nome di un sogno o di una speranza. La caratterizzazione dei personaggi è veramente sofisticata nella sua semplicità. Il finale è più amaro di quanto sembri a prima vista... certe volte accontentare il pubblico riserva la piccola soddisfazione di poterlo prendere in giro. Perché quello che sembra un lieto fine sappiamo già che non lo sarà a lungo termine, anche se si continua a sperarlo. Un'opera veramente riuscita anche se sicuramente non per tutti i gusti. Sicuramente piacerà ha chi ha apprezzato "Essere John Malcovich".
Il vero volto di Frodo!
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