La recensione su Io, Robot

L'agente Spooner dopo un incidente viene messo di nuovo in servizio , lui odia i Robot e questo interferisce con il suo lavoro , ma un giorno le sue diffidenze verso questa nuova razza artificiale hanno fondamento , il dottor Alfred Lanning viene trovato morto e lui è la persona chiamata dallo stesso con un ologramma , ma il suicidio non è quello che è realmente successo .

Questa pellicola diretta da Alex Proyas a tutti noto per aver realizzato le riprese di Il Corvo e più recentemente per il film Gods of Egypt che si è guadagnato 11 nomination ai Razzie Awards Annuali tra i quali quelli più deludenti come peggior film dell'anno e peggior regista dell'anno al nostro regista australiano stesso , film che però a mio avviso è stato più che piacevole , ma restando in tema qui Proyas si addentra per la prima ed unica volta fino ad ora nel campo della fantascienza , traendo questo pellicola dal racconto Isaac Asimov e che ci porta direttamente nell'anno 2035 dove ormai la terra è succube della tecnologia e di conseguenza dove tutti gli esseri umani hanno un robot nelle loro case , e dove gli stessi robot fanno anche i lavori più disparati sino ai netturbini , un mondo ormai pieno di vita artificiale dove il regista ci mette di fornte ad un uomo che pur avendo salva la vita da una di queste entità robotiche odia queste sino al punto di ripudiarle , e avremmo dei vari indizi su questa dolorosa faccenda anche grazie ai numerosi sogni/flashback del protagonista durante il proseguo della trama sino a quando tutto non sarà chiaro .

Sotto il punto di vista tecnico questo Io , robot lo potremmo definire anche un gioiellino dell'era moderna , visto che la CGI degli ambienti e in primis dei robot e degli scontri tra loro e il nostro agente Spooner "un buon Will Smith" sono davvero ben realizzati e messi in scena , grazie ad una regia che sa il fatto suo e una ottima fotografia , e un comparto sonoro che fa il suo dovere .

Una pellicola da alcuni detta come una americanata o un film soltanto pieno di effetti speciali e senza una specifica morale di fondo , ma io voglio smentire questi , visto che si il film è colmo di effetti speciali e non poteva essere altrimenti visto l'anno in cui i fatti accadono "il 2035" , ma il tema di fondo è il libero arbitrio e quello che rende noi esseri umani quelli siamo diventati dopo millenni di evoluzione , noi non siamo delle cose che si possono sostituire con uno schiocco di dita , noi decidiamo quello che ci sembra più giusto fare e non l'inverso , ma anche nel metterci in guardia "diciamo" su quello che potrebbe essere il più immediato futuro , perchè Asimov non si discosta tanto dalla realtà di quello che potrebbe diventare il nostro pianeta , forse non tra 20 anni ma dopo qualcosa di concreto e che abbiamo visto in questo film accadrà , un film quindi molto verosimile , poi il titolo stesso Io , robot sta a dirci molte cose tra le quali che noi con la tecnologia potremmo finire per perdere alcuni dei fondamenti dell'essere umano ma spero vivamente di no .

In conclusione un film che potrà dare vari spunti ma anche un gran intrattenimento , effetti speciali a quantità industriale ma anche con delle sane morali , una bella fantascienza e che potete vedere direttamente su Netflix  .

Voto 7.5