Regia di Michael Radford vedi scheda film
Micheal Redford dirige una trasposizione di Shakespeare estremamente sfarzosa e fedele al testo scritto, sostenuto da un’ottima troupe tecnica (eccellenti le musiche, le location, i costumi e la fotografia) e dalle prove di due mostri sacri del cinema moderno (Al Pacino e Jeremy Irons); il regista lavora molto bene sul testo, riuscendo a colpire lo spettatore. Ma inciampa rovinosamente alla regia, non riuscendo perfettamente a gestire la scena e la splendida ricostruzione storica dell’opera: troppe incertezze nelle inquadrature (quasi quante sono quelle ben riuscite) rendono “Il Mercante di Venezia” un film che si vede ma si assorbisce solamente in alcuni, indimenticabili momenti (il finale, con Shylock che rimane fuori dalla sinagoga, fa tremare il cuore, ad esempio). Rimane un’opera eterogenea e appassionante per lo splendido mondo che ricrea in modo indimenticabile, ma una regia più decisa sarebbe stava gradita. Voto: 7+.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta