Regia di Mel Gibson vedi scheda film
Pellicola che ha suscitato lunghi dibattiti e animate discussioni mondiali soprattutto per il suo tema trattato. Mel Gibson famoso per i vari “Arma Letale” si cala dietro la mdp per realizzare un film decisamente impegnativo e scottante. Nonostante questo la regia non mostra nessuna esitazione probabilmente grazie al fatto che Gibson è riuscito a dirigere il film senza le intromissioni di una produzione timorosa di subire censure. Ne deriva una pellicola terribilmente realistica (proprio a tal fine si è deciso di far recitare gli attori con le lingue del periodo) che riesce a disturbare lo spettatore in vari punti (x essere un film drammatico c’è davvero tanto splatter). Il lavoro dietro la mdp di Gibson è eccezionale, il regista fa un ampio utilizzo di scene al rallentatore, di flash back, di primissimi piani sugli occhi della vittima delle torture e di riprese dalla soggettiva del protagonista (bellissime quelle con mdp capovolta) dando così vita ad una regia (voto: 10) piuttosto originale per esser utilizzata in un film tanto complesso (questo probabilmente avrà fatto storcere la bocca ai critici e al pubblico “classico e conservatore”) e che sembrerebbe esser realizzata da un maestro di film di genere. Ottima la fotografia, specie nelle prime scene girate nell’oscurità in mezzo alla nebbia. Incalzante il ritmo grazie ad una discreta sceneggiatura, ma soprattutto all’eccellente regia di cui ho già parlato. Bravi gli attori con un Caviezel irriconoscibile e con una Rosalinda Celentano (Voto: 9) davvero inquietante e sorprendente a livello espressivo nei panni di Satana. Credibili anche Hristo Naumov Shapov (voto: 8+) (nei panni di Pontius Pilate) e Maria Morgenstern (voto: 7.5). Molto bella anche la colonna sonora di John Debney che risulta decisamente appropriata. Non mancano poi sequenze in puro stile horror con demoni che si materializzano apparendo dall’oscurità, serpi che strisciano sul terreno, Satana che perde le sembianze umane in preda ad un ira delirante. In definitiva considero questo “The Passion” un vero capolavoro che custodisco gelosamente nella mia videoteca. Consiglio la visione a tutti, a prescindere dal vostro genere preferito a patto che non siate persone che si disturbano troppo alla vista del sangue e della violenza che qui raggiunge davvero vette alte. Voto: 10
Sono rimasto a bocca aperta nel vedere la sua regia, nel senso che da lui non mi sarei mai immaginato un talento del genere a livello registico. La sua regia è straordinariamente bella tanto che mi piacerebbe vederlo di nuovo dietro la mdp magari in un film noir/thriller. Oltre alle ottime capacità tecniche ha dimostrato anche un grande coraggio nel dirigere la pellicola senza irriverenze e facendo un largo utilizzo del gore fregandosene della politcal correct che va tanto di moda in questi tempi (in fondo le sofferenze che dovette subire Gesù non furono mica delle barzellette e allora se si decide di fare un film su questo è giusto rappresentarle in modo veritiero senza poi sentir dire qualcuno che il regista ha voluto spettacolarizzare la vicenda). Voto: 10
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