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Trama

A quindici anni di distanza dalla partita a carte della vigilia di Natale in cui perse 550 milioni di lire, Franco Mattioli torna a Bologna perché ha saputo che il suo amico Lele - di professione critico cinematografico, presente alla fatidica partita (era riuscito a vincere 500 mila lire) - ha un male incurabile. In tutti questi anni Franco ha pensato continuamente alla partita e adesso sa che è arrivato il momento della rivincita. Per questo decide di convincere le persone presenti nel 1986 (oltre a Lele, Ugo Cavara, Stefano Bertoni e Antonio Santelia) a giocare nuovamente.

Note

Un'altra notte di Natale da profanare, come diciassette anni prima quando alle 5 e 30 del mattino si chiuse una partita a poker che costrinse Franco a lasciare assegni postdatati per oltre cinquecento milioni di vecchie lire. La rovina o la rinascita? È la notte della rivincita, del riscatto, di un passato da chiudere e dal quale allontanarsi e soprattutto - come avverte la citazione di Cioran all'inizio del film - della vendetta, dell'animo, in ogni caso, avvelenato. A fare da mazziere è Pupi Avati che ritrova i suoi personaggi e i suoi bravissimi attori (Diego Abatantuono, Gianni Cavina, Alessandro Haber, George Eastman e Carlo Delle Piane), trasformati naturalmente dal tempo, affinati nella tecnica e diretti benissimo, per chiudere la partita di una vita. Per rispondere a quella domanda impellente che balugina alla fine di ogni bella storia: ora che cosa accadrà ai protagonisti? Che cosa faranno? Dove andranno? Chi incontreranno? Cambieranno? Il cinema ha escogitato l'espediente dei sequel per vendere risposte e gadget. Avati pensa, invece, a una tradizione letteraria classica, sa come auscultare il cuore dei protagonisti e sa immaginarne le mosse, i segnali di intesa, le ferite, le frustrazioni, la voglia di rivalsa, l'intenzione di pareggiare i conti con il destino cinico e baro. L'azzardo di una puntata al buio, il rischio di un rilancio, il bluff e l'inganno sono "incidenti" ed espedienti abbastanza normali nell'esistenza condensata dei personaggi cinematografici e si verificano anche in quella più distesa degli spettatori. Questa connessione dona al poker un fascino metaforico che Avati, da ottimo regista, sa descrivere e proporre con un tocco preciso, incisivo, serrato. Il suo intreccio, in cui i flashback sono presi da Regalo di Natale, ha molte analogie con una partita ricca di sorprese, di dettagli (i riferimenti al cinema vanno aldilà delle multisale possedute da Franco o dell'impiego in Cineteca di Lele), di sfumature e di ribaltamenti. Una mano di gioco si può passare. Il tempo, con un'ombra di pessimismo, ci passa dentro e si accaparra tutte le poste.

Commenti (20) vedi tutti

  • Sceneggiatura ben scritta e che tutto sommato si rende credibile nella macchinazione degli eventi. Godibile e con buon ritmo. Attori sempre all'altezza. Un secondo capitolo non forzato ma quasi un epilogo ineluttabile ancorchè non necessario. Voto 8 per tutti, voto 10 per i fan del primo.

    commento di ivanoblu
  • Rivederlo fa sempre piacere.Gli attori, più maturi, rendono bene la tensione delle scene della partita delle partite.Alcune situazioni in divenire si intuiscono.Forse non ha la magia e l'ingenuità del primo.Un cast che padroneggia la sceneggiatura.Voto 7

    commento di stany11
  • Bellissimo sequel pari al primo. Voto 8.

    commento di ezzo24
  • Bel sequel di "Regalo di Natale" aggiornato ai nostri giorni.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Buon seguito di un grande film.Cast ancora una volta perfetto.Su tutti Delle piane e Abatantuono

    leggi la recensione completa di antonio de curtis
  • Una rivincita che non serviva

    leggi la recensione completa di siro17
  • Buon sequel di "regalo di Natale" ma non all'altezza del precedente capolavoro di Pupi Avati

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Dopo lo splendido La cena di Natale, Pupi Avati regala un degno seguito di quella partita di poker, riconfermando tutto il cast, compreso l'autore della colonna sonora. Imperdibile.

    leggi la recensione completa di alfatocoferolo
  • Dopo quindici anni Franco organizza la rivincita di una partita in cui perse tutto quello che aveva. Apparentemente semplice film sequel ma carico punti che si chiariscono man mano. Il tema centrale non risulterà essere il poker ma l'amicizia e la vendetta.

    commento di ENNAH
  • Il seguito di un cult, che non riesce però a ripetere l'atmosfera del primo. Il film è girato ed interpretato non ad alto livello, e presenta i limiti intrinseci delle celebrazioni, cui manca l'originalità o quel senso di scopo che li fa decollare. Nel complesso comunque un discreto lavoro che lascia la positiva sensazione di lieto fine. 6+

    commento di near87
  • Voto 7!

    commento di Mr Blonde
  • Una storia per niente volgare, non contiene stupidità o umorismo ma è solo un bel film drammatico

    commento di Utente
  • buono!

    commento di gerardo02
  • Sequel abbastanza fedele al primo con un intreccio appena più complicato. Avati riesce ancora una volta a tenere la tensione alta dall'inizio alla fine. Voto 7

    commento di jeffwine
  • Squadra che vince non si cambia e questo detto ben si attaglia al film.Un sequel che si guarda con piacere…

    commento di massimoxy
  • MOLTO BELLO…SEGUITO MOLTO RIUSCITO…ATTORI PIU' ESPERTI E PIU' BRAVI…!FINALE FORSE CHE SI PRESUME MA RESTA CMQ AFFASCINANTE!!!!!!!!!

    commento di willow77
  • BEL SEGUITO DEL FORTUNATO "REGALO DI NATALE" UNO DEI PIU' BEI FILM DI PUPI AVATI…ATTORI AFFIATATI, STORIA INTERESSANTE E VIRATA PIU' SUL GIALLO RISPETTO AL PRIMO, VERAMENTE BELLA LA PARTITA, DOVE FA VEDERE TUTTA LA DINAMICA CRUDELE DEL POKER.

    commento di johnpjgozz
  • Avati dirige un ottimo cast, costruisce un ottima storia ed affascina. La seconda parte relativa alla partita a poker è stupenda, diretta con maestria e montata benissimo, con colpi di scena qua e la. Molto bello.

    commento di full metal ale
  • La noia la fa da padrona per la prima ora, poi comincia la partita e l'adrenalina sale lentamente fino a lasciare tutti a bocca aperta, finale geniale e per nulla scontato…

    commento di RageAgainstBerlusca
  • Questo film, a mio avviso è decisamente una forzatura e non raggiunge mai l'altezza e la forza d'impatto di "Regalo di Natale". Non bruttissimo, ma forzato, e quindi, assolutamente non necessario e sicuramente molto debole.

    commento di fefy
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Recensioni

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Furetto60 di Furetto60
7 stelle

Diciassette anni dopo il primo "Regalo di Natale" il regista Pupi Avati,torna sul luogo del delitto, riunisce gli interpreti del precedente cast per dar vita ad un sequel. Questo film è infatti il seguito del suo bel film del 1986, Stessi protagonisti, naturalmente incanutiti e invecchiati, stessa ambientazione, stessa passione per il gioco. Avati mette ancora una volta attorno al… leggi tutto

26 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

Enrique di Enrique
5 stelle

Penso sia quasi impossibile imbastire una riflessione, od anche solo un accenno, su questo film senza sapere cosa sia stato l’altro, il primo; senza aver percepito l’adrenalina e la tensione di quello (a quanto pare) storico match, che adesso è leggenda, mero oggetto di ricordi desaturati, vividi a parole, ma non più nelle immagini; fattore scatenante di tutto. Senza… leggi tutto

15 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle negative

karugnin di karugnin
4 stelle

Realizzare un "Vent'anni dopo" in tempo reale, con invecchiamento "nature" degli interpreti, potendosi permettere l'impiego del flash-back senza trucchi ringiovanenti e, tutto sommato, aggiornandoci credibilmente circa quel che è successo a ciascuno in tutti questi anni, bè, è un'operazione di tutto rispetto, che merita attenzione e cui dedicare la presenza in sala è atto dovuto. Ma finisce… leggi tutto

8 recensioni negative

2021
2021

Recensione

barabbovich di barabbovich
7 stelle

Sono 18 anni che Franco Mattioli (Abatantuono) è ossessionato da quella notte di Natale durante la quale, per un azzardo col poker, perse tutto ciò che aveva grazie alla combutta che uno dei suoi ex-amici (Cavina) organizzò con un giocatore professionista (Delle Piane). Riscattatosi e diventato proprietario di una catena di cinema in Lombardia, Franco si vede suggerire…

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Recensione
Utile per 2 utenti
Trasmesso il 20 dicembre 2021 su Cine34
2020
2020
Trasmesso il 28 dicembre 2020 su Rete 4
Trasmesso il 24 dicembre 2020 su Cine34
Trasmesso il 10 dicembre 2020 su Rete 4

Recensione

galaverna di galaverna
6 stelle

Avati torna dopo quasi vent'anni a raccontare le vicende di un gruppo di pseudo-amici che, in "Regalo di Natale", si erano lasciati alle spalle non solo un tavolo di poker ma un full di rancori, incomprensioni e voglia di rivalsa. Senza però la cattiveria del primo episodio (ed anche con una recitazione non particolarmente sentita) l'impressione è più di un tentativo…

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Recensione
Utile per 1 utenti
Trasmesso il 13 maggio 2020 su Cine34
Trasmesso il 12 maggio 2020 su Cine34

Recensione

antonio de curtis di antonio de curtis
8 stelle

Buon seguito di un grande film. Cast ancora una volta perfetto.Su tutti Delle Piane e Abatantuono. Visto al cinema all'epoca mentre il primo l'avevo recuperato(ero nato un anno prima dell'uscita del film  ) poco prima che uscisse il secondo Un buon seguito di un capolavoro. Il cast invecchiato è lo stesso,ma funziona bene. Ottime le musiche di Riz Ortolani(come nel primo)

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Recensione
Utile per 4 utenti
Trasmesso il 7 gennaio 2020 su Iris

Recensione

siro17 di siro17
6 stelle

Dopo il grande capolavoro di Regalo di Natale, era difficile, forse impossibile, restare sugli stessi livelli. Intendiamoci è un buon sequel, gli attori e i personaggi che interpretano sono gli stessi, quindi invecchiati con coerenza, i tormenti che li contraddistinguono pure. Cambiano le formazioni in campo, ma in gioco, ancora una volta, non c’è solo una partita a poker, ma…

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Recensione
2019
2019
Trasmesso il 26 dicembre 2019 su Rete 4

Recensione

Furetto60 di Furetto60
7 stelle

Diciassette anni dopo il primo "Regalo di Natale" il regista Pupi Avati,torna sul luogo del delitto, riunisce gli interpreti del precedente cast per dar vita ad un sequel. Questo film è infatti il seguito del suo bel film del 1986, Stessi protagonisti, naturalmente incanutiti e invecchiati, stessa ambientazione, stessa passione per il gioco. Avati mette ancora una volta attorno al…

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Recensione

alfatocoferolo di alfatocoferolo
7 stelle

Pupi Avati torna sul luogo del delitto e riesce a congegnarne un altro, ancor più complesso. Già, perché stavolta lo spettatore sa cosa aspettarsi, sa di chi sospettare, sa che deve tenere gli occhi aperti perché davanti non si svolge una semplice partita di poker ma un duello che assegnerà qualcosa in più di un banale premio in denaro. Eppure il…

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Recensione
Utile per 3 utenti
Nel mese di gennaio questo film ha ricevuto 4 voti
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Recensione

Enrique di Enrique
5 stelle

Penso sia quasi impossibile imbastire una riflessione, od anche solo un accenno, su questo film senza sapere cosa sia stato l’altro, il primo; senza aver percepito l’adrenalina e la tensione di quello (a quanto pare) storico match, che adesso è leggenda, mero oggetto di ricordi desaturati, vividi a parole, ma non più nelle immagini; fattore scatenante di tutto. Senza…

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2018
2018
Trasmesso il 28 dicembre 2018 su Rete 4
Trasmesso il 25 dicembre 2018 su Iris
Trasmesso il 27 novembre 2018 su Iris
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