Regia di Eric Bress, J. Mackye Gruber vedi scheda film
"Una farfalla sbatte le ali in Brasile e si scatena un uragano in Texas" E' questo il così detto effetto farfalla, una teoria fisico-filosofica su cui si è scritto molto (AA. VV., "Chaos and Fractals: new frontiers of science", 1992 e E.N. Lorenz, "The Essence of Chaos", 1993) e che indaga le problematiche della teoria del caos. Roba forte, insomma. Ce n'era per fare un piccolo gioiellino. E invece il caos è soprattutto nella mente dei registi (!!) Gruber e Bress, che a volte perdono il controllo sul film, le teorie sono banalizzate e introiettate nella psiche di una persona (sinceramente è troppo: i poteri da supereroe del protagonista, un normale individuo, sono dati scontati, come se fossero una rara forma di schizofrenia) e la visione è troppo semplicistica. Inoltre Gruber e Bress (ma uno non bastava?) si lascia andare ad un sadismo (nei confronti dello spettatore) esageratamente disturbante e sgradevole e gli attori sono mediocri. Peccato. Davvero. *
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