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Excalibur

Regia di John Boorman vedi scheda film

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La recensione su Excalibur

di easyboy82
6 stelle

Un fumettone fantasy/storico che, a distanza di 32 anni, visivamente appare semplicimente mozzafiato grazie alle ambientazioni suggestive (specie gli interni) e all'atmosfera che ne trasuda anche grazie alla fotografia soffusa, così tipicamente anni '80, che qui esalta con le sue caratteristiche la materia trattata trasponendola credibilmente in un mondo fantastico e immaginario avvolto dalle nebbie. In particolare le sequenze iniziali del film, quelle che coinvolgono il personaggio di Uther Pendragon (interpretato da un Gabriel Byrne gran figo, per inciso) sono le migliori e creano ottimamente il mood per il resto della narrazione.

Dove invece il film viene meno è nella continuità della narrazione della storia (e nei dialoghi, molto generici). Nonostante la durata sia di poco più di due ore, accadono talmente tante cose da sembrare un film più lungo (e che forse avrebbe necessitato effettivamente di una durata più lunga): il ritmo è serratissimo, così serrato che talvolta nell'affastellarsi e comprimersi degli avvenimenti viene meno la continuità e lo svolgersi della storia potrebbe essere in più punti non del tutto chiaro a chi non sia più che del tutto famigliare con le vicende narrate. Inoltre non mi ha del tutto convinto lo spirito del film che a tratti sembra prendersi molto sul serio, altre volte spinge gli spunti di "comic relief" così tanto da sembrare un film semi-comico.

Insomma, un epic "sui generis" piacevole, sicuramente "cult" per gli amanti del genere, e che è invecchiato bene. Dal canto mio dico che la cosa positiva è che anche quando i buchi narrativi ti lasciano perplesso a chiederti di cosa si stia parlando o cosa stia succedendo, c'è pur sempre qualcosa di bello da "vedere" sullo schermo.

Su Nigel Terry

(misteri della barba1) recita nei panno di Artù per tutta la durata del film, quindi da quando è scudiero adolescente fino a quando è un vecchio re. Tanto è bruttarello nelle vesti di sbarbatello, tanto diventa "interessante" nei panni del re in versione barbuta. Quanto a interpretazione vale quello che penso di tutto il cast di questa pellicola: se la cava, e niente più.

Su Nicol Williamson

Simpatico, se non carismatico.

Su Nicholas Clay

(misteri della barba2) beh, Nicholas Clay era un bel tipo, e le due pellicole più famose da lui interpretate non lesinano sui nudi per sbatterci in faccia la cosa senza mezzi termini. Meglio però con la barba e un fascino piu adulto ne "L'amante di lady Chatterley", dello stesso anno.

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