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Mr. Vendetta - Sympathy for Mr. Vengeance

Regia di Chan-wook Park vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Mr. Vendetta - Sympathy for Mr. Vengeance

di zombi
8 stelle

beh mi verrebbe da dire... non sarebbe nemmeno "estremo" oriente. e se non è il vero estremo oriente, a questo punto lo diventa. dalla corea ci arrivano, quando arrivano e a questo punto(e mi ripeto)dico grazie a skytv che per una volta se lo merita, dei film che hanno la forza di farti battere forte il cuore, spiazzarti e lasciarti con la bocca aperta.
CAZZO e ripeto, CAZZO!
il viso del protagonista preparava la serata ad un umorismo sbilenco e strambo(un pò alla DRIVE), ma l'umorismo ha ben presto lasciato il posto al disorientamento.
malattia e licenziamento che richiamano disperazione, atti estremi, risoluzione estreme, la fatalità del caso, la morte e la vendetta che richiama morte e vendetta. ah c'è poco da fare, non c'è il il sollievo in questo secco film. è molto colorato, ma non c'è simpatia, carineria, belletto.
qui quando il gioco si fa duro diventa duro, si balla e si schiatta e non ci sono eroi del cazzo alla bruce willis che risollevano le situazioni. qui si cade dall'alto e ti aspetta solamente il duro asfalto sul quale ti schianti e il tuo cervello si sfracella.
è un continuo colpo, ma non allo stomaco, bensì al petto(ma appena più sotto ci sta il cuore) e alla mente, perchè è un film che stimola e dovrebbero farli vedere più spesso. dico ci sarà qualcuno anche in italia che sia capace di fare qualcosa all'altezza.
a me daltronde LUNA ROSSA di capuano era piaciuto.
fa venire l'ansia questa ricerca di vendetta da parte del padre. e ha ragione a volere vendetta. ma la bimba è morta per distrazione e per una fatalità.
vien da pensare che se il protagonista avesse mantenuto il lavoro per il padre della bambina, probabilmente non ci sarebbe stato tutto questo. forse con sacrifici estremi, si sarebbe anche potuto trovare il rene e i soldi per operare la sorella e senza ricorrere alla mafia e agli strozzini.
ma che colpa può averne il padrone della fabbrica se il settore entra in crisi e lui è costretto a licenziare per sperare di riprendersi e continuare l'attività?
si assiste a tutto questo con la disillusione e la disperazione di chi ha perso il lavoro, di chi è costretto a vendere un rene e a dare 10 milioni agli strozzini per avere un rene per la sorella ma senza avere più i dieci milioni necessari per l'operazione... i pezzenti del mondo non hanno grandi occasioni.
la ragazza del protagonista distribuisce volantini contro l'america e le sue politiche. lavoro per tutti, sanità per tutti e possibilità per tutti di potersi curare e poter vivere. verrà torturata fino alla morte.
una ricerca spasmodica di giustizia per l'assurda morte della figlia che non doveva morire. la figlia voleva bene ai suoi "rapitori per una giusta causa". la bimba parla del babbo dicendo che è andato a stare da un'altra parte. e forse la sua furia deriva anche dall'impossibilità di potersi riavvicinare alla figlia.
il padre sarà soddisfatto una volta torturato e ucciso il povero protagonista?... non lo sappiamo dal momento che anche lui verrà ucciso. colto dagli amici terroristi della ragazza torturata, mentre stava seppellendo i resti smembrati del protagonista, verrà accoltellato in pieno giorno e mentre sta esalando gli ultimi respiri, cercherà di leggere il biglietto(di rivendicazione?) che gli hanno attaccato sul petto con un pugnale...
fine il cerchio si chiude, la vendetta è raggiunta.
"sympathy for mr vengeance" (che titolo abbastanza brutto) è un film pulsante, vivo. ci sono tanti dettagli raccapriccianti, come la faccia della bimba metà nell'acqua e metà fuori che per un istante rimanda alla sadako di "ringu" e anche il particolare della sua mano che "tiene" la bambola all'interno della piccola bara, mentre le fiamme del forno crematorio riducono tutto in cenere. le ferite da taglio realistiche, e le morti che arrivano veloci, violente, inaspettate. abituato come sono non pensavo che il protagonista morisse e poi lo ritroviamo a pezzi in sacchetti di plastica sul bordo di un fiume, in attesa che qualcuno lo trovi....

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