Regia di Sofia Coppola vedi scheda film
Sinceramente mi aspettavo di più. Almeno nei dialoghi. Bella l'ambientazione e forte il senso di estraneità e solitudine. Ma secondo me non è stato sufficiente. La storia rimane ferma, nonostante mi sia piaciuto il silenzioso incontro di queste persone sole che si ritrovano e si capiscono, scavalcando i muri dell'indifferenza che circondano le loro vite. In una città così diversa e sconosciuta arrivano a toccare il fondo di loro stessi semplicemente osservandosi. La storia, forse anche un po' troppo comune, si salva grazie ad uno scenario insolito che riesce a distogliere lo spettatore da un ritmo lento e piatto e dalla quasi totale mancanza di dialoghi. I temi della scoperta di se stessi, della consapevolezza delle proprie insoddisfazioni, della rinuncia ad un cambiamento, ben si sposano con le particolarità di un luogo così ricco di sfumature, di silenzi e rumori assordanti, di luci e culti religiosi. Il luogo adatto in cui perdersi e ritrovarsi. Ma il film è statico e i dialoghi sono poveri. Praticamente nullo l'impatto emotivo, per me necessario per apprezzare un film!
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