Regia di Woody Allen vedi scheda film
Woody Allen ha sicuramente realizzato "Anything Else" pensando a come sarebbe stata la sua vita,o la vita di chiunque,se non ne avesse sempre mantenuto il controllo e avesse dato libero sfogo ai propri istinti,di amore,vendetta o fuga.Un salto indietro nel passato agli andirvieni sentimentali di "Io e Annie" e "Manhattan",lasciando interpretare la sua parte ad un attore piu' giovane, Jason Biggs perfetto nel mimarne tic,ansie e fobie (ed e' altrettanto brava Cristina Ricci,solare,misurata ed elegante come mai si e' vista)e conservando per se stesso il ruolo di "consigliere" del protagonista.Dopo la pausa comica degli ultimi film,anche da un punto di vista stilistico Allen sembra aver fatto un salto indietro,con omaggi diretti alla sua filmografia,partendo dall'ambientazione(Manhattan,stupendamnete fotografata)al personaggio della grande Stockard Channing che ricorda Dianne Wiest in "Pallottole su Broadway".Un ritorno molto gradito.
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