Regia di Kevin Smith vedi scheda film
Il tocco surreale e dissacrante di Kevin Smith (già apprezzato in Clerks) si concentra stavolta sui dogma del cattolicesimo. L’autore e fumettista statunitense inventa una miriade di personaggi ben caratterizzati, destrutturando proprio le certezze inappellabili sostenute dalla teologia in merito a serafini, angeli sterminatori, profeti e Creatori vari, incardinando le strutture organizzative del Creato all’interno della realtà del New Jersey. Quasi impossibile a farsi, ma decisamente nelle corde dell’autore, che grazie ad un discreto cast (Matt Damon, Ben Affleck, Chris Rock, Linda Fiorentino), mette in scena una storia in cui due angeli che vogliono ritornare in paradiso dopo la cacciata da parte di Dio, vengono ostacolati da due antitetici profeti che accompagnano l’ultima discendente del Creatore. Sulla propria strada ci saranno figure e figuri di ogni specie, per una resa dei conti davanti alla chiesa dove una sorta di direttore marketing del Vaticano ha deciso di rinnovare l’immagine della chiesa cattolica, affidandosi all’immagine del “Cristo Compagnone”. Il film vive di incongruenze e quasi se ne ciba con orgoglio: la prima, più clamorosa, è l’inizio che ha uno stile improntato alla ridicolizzazione di molti dogmi con un linguaggio rapido e irriverente, per finire con una fanta-comedy con riflessi black che a tratti prova addirittura a far riflettere. Il citazionismo (specie cinematografico) abbonda.
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