28 giorni dopo

dico solo che una trasmissione radio registrata ed ininterrotta da Manchester la ricevono a londra alcuni sfigati con una radiolina, mentre i militari che si vedono alla fine, con i loro potenti mezzi, no....

Uno spettacolo di alto livello.

Non male , ma non avrei dato 4 stelle sinceramente. Troppa azione

Filmone sia a livello contenutistico sia di regia (tantissimi tecnicismi che dimostrano l'elevato talento di Boyle); un film post-apocalittico bellissimo con una fotografia suprema... cult

una delle migliori opere di Boyle. la rappresentazione di Londra deserta in pieno giorno è stupefacente. pochi mostri, molta sostanza.

Si poteva far di meglio.

Buono l'inizio. Poi si perde un po' e diventa simile a molti altri. Nel complesso un buonissimo film, che trasmette una vera dose di disagio interiore.

28. Morto che corre.

un buon film diretto da un bravo Boyle, mi è piaciuto anche se nel genere "Io sono leggenda" lo posiziono un gradino sopra

bello,anche se sul genere c'e' ne sono di migliori

Film pieno di incongruenze dove regna la tecnica digitale -voto 4

Un film abbastanza bello, ma non capolavoro. Finale a sorpresa, non me l'aspettavo assolutamente. Da vedere. Appena vedro' il seguito commentero'.

niente di particolarmente interessante

Un film senza infamia ne' lode e non annoia nonostante la mediocrita': non un gran che', speravo in qualcosa di meglio da Boyle. Preferisco 28 settimane dopo.

L´idea non era male…pero a lungo andare mi sembra un filmetto per adolescenti…semplicino..non capiscom poi questi contagiati perche´devono aggredire le persone sane…

Non è il mio genere preferito, probabilmente è per questo che non mi è rimasto impresso… però è un buon film, niente male… mi ha anche fatto fare un salto pauroso ad un certo punto.

Voto 7,5 Sovversivo

Voto 7,5!

6,5/10

Un film davvero riuscito, con momenti di puro terrore, espedienti tecnici efficacissimi e una regia serrata e partecipe. Grande Boyle.

MOLTO RIUSCITO E' BEN FATTO

VOTO 6 interessante

Orribile.

Tutto sommato ho trovato abbastanza divertente questo film del filone apocalittico, molto belle le scene di una Londra deserta. Forse un pò lunghetta la seconda parte. Voto 6,5

Brutto, piatto, noioso. Sa di già visto lontano un chilometro, e le idee che copia (o cita, fate voi) dagli altri film del genere, su tutti quelli di Romero, le copia male.

una bella atmofera e un buon ritmo, ricorda Romero ma qui gli zombi corrono come dannati!!!!

Finalmente dopo tanto tempo posso apprezzare un film degno di essere considerato tale! Sceneggiatura ed attori rendono benissimo il senso del post… quello che si vuole! Atmosfere di altri tempi. 7½

dopo "Trainspotting", Boyle dimostra di non essersi riposato sugli allori

bel film che scorre, tutto ha una sua logica.

nonostante qualche intoppo nella seconda parte lo renda un tantino irrisolto, "28 giorni dopo" resta un suggestivo ed angoscioso esempio di fanta-horror apocalittico, fortemente debitore del cinema di Romero e della SF anni 50.

Diciamo che è l'Alba dei Morti Viventi versione David Boyle.. le idee sono buone le location molto belle ma non è che ci sia sta gran originalità

brutto

Solo una riflessione…basta demonizzare i cibi conservati, possono voler dire sopravvivenza :-)

"IO sono una Legenda" ha colpito ancora, ma basterebbeo gli Zombie-Contagiati Romeriani per dire che questo film è degno d'attenzione. Il finale però onestamente non l'ho capito (nel senso che non mi sembra riuscitissimo).

Bella la parte con i soldati all''Apocalypse now'. Non ho capito che c'entrassero i cicli lunari ma… bentornati zombi!

L'idea è semplice e già ampiamente sfruttata, ma il film è piacevole, ha ritmo, una bella regia, una splendida colonna sonora e discrete interpretazioni. Secondo me è da vedere. Memorabili certe viste di Londra.

a parte il finale del cazzo, rimane un gran bel film

bello 2002

Bellissima Londra, livida e orrorifica, da vedere anche se c'e' quanche difetto, per meeee.

un filmetto in digitale buonista che cita Romero e ha i suoi limiti .Orrendo il finale sulla campagna inglese,belle le musiche.Senza infamia ma anche senza lode.

Nostante un finale un po' banale, il film regala emozioni forti soprattutto nell'angosciante prima parte.