Regia di John Landis vedi scheda film
Una antica maledizione custodita tra le nebbie della brughiera scozzese si diffonde in città trasportata da un infelice turista americano. Doppiamente maledetto il giovanotto è condannato a trasformarsi in lupo nelle notti di luna piena e a morire per permettere alle anime delle sue vittime di riposare in pace. Landis, da buon burlone qual'è, non fatica a portare alla luce gli aspetti paradossali, ironici e buffi della faccenda, ma non ci si inganni “Un lupo mannaro a Londra” è anche e forse soprattutto un horror di quelli che ti inducono a provare pietà per il mostro. Grazie a una regia intelligente e ispirata all'ottima scelta delle ambientazioni a memorabili scene da brivido e a trasformazioni a vista che hanno fatto epoca, questo lupo mannaro può essere considerato un piccolo classico post-moderno.
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