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Mystic River

Regia di Clint Eastwood vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Mystic River

di Tex61
8 stelle

 

Non si può dire che Mystic river sia un brutto film e mi risulta, per altro, essere assolutamente aderente con il romanzo da cui è tratto. Quindi, siccome complessivamente non mi ha convinto negli sviluppi narrativi, è probabile che il problema stia nel romanzo. Urge pertanto un breve distinguo tra due aspetti. Il primo. Film fatto bene, diretto bene dal solito Clintone a stelle e strisce e con un Penn meritatamente premiato con l’Oscar (ingiustamente mancato a mio parere nel 2002 per Mi chiamo Sam). Non di meno risulta apprezzabilissima l’interpretazione di Tim Robbins (anche lui premiato). Secondo: La trama non mi ha convinto e il forzato (dagli eventi) ricongiungimento dei tre ragazzini è a mio parere troppo artificioso, come non reggono altri particolari sui quali non mi voglio dilungare e che accenno brevemente. L’omicidio di Katie, sostenuto da uno scherzo andato male, mi sembra forzato. Dave, provato da un evento così traumatico da bambino, pare rivelare tutto il suo (sacrosanto) disagio solo a seguito della morte della figlia dell’amico; la confessione della moglie di Dave a Jimmy sembra troppo "funzionale" agli sviluppi che ne conseguono , tutto l’apprezzamento della moglie a Jimmy nel finale è incomprensibile e priva di supporto. Ugualmente la silenziosa moglie di Sean qualcuno avrà la bontà di spiegarmi cosa rappresenta; ma, ribadisco, questo è un’eventuale carenza del romanzo, non del film.

 

Ciò detto i significati rimangono e, anche se lo sviluppo degli eventi attraverso i quali vengono rappresentati, mi è apparso a tratti debole, di sicuro le riflessioni che ne conseguono sono forti e, insieme alle qualità tecniche della pellicola, giustificano le 4 stelle. La domanda sul perché destini del tutto incontrollabili della vita si accaniscano su alcune esistenze rimane priva di risposte. Dave è il solo e assoluto perdente di questo film, è il “giustiziato” da piccolo e da grande e ricalca la vita di molti, perseguitati da un destino o da una assurda fatalità che non concede margini, che non da scampo e che da sola costituisce il “mistero” della vita e vi risparmio la mia personalissima definizione di mistero. E’ il mistero di nascere in Etiopia piuttosto che in Svezia, di essere un profugo siriano e di finire in fondo al mare a causa del fatale mistero o di essere stato ebreo nel ’42. E’ solo a fronte di questi incomprensibili misteri che moltissimi si rifugiano e trovano risposte e conforto nei dogmi religiosi e fortunati loro…. che risolvono il mistero! Gli altri il mistero lo subiscono. Punto. Secondariamente, e ancora una volta, la giustizia umana toppa alla grande e Sean minimamente pensa di denunciare Jimmy. Salvati dalla fatalità da bambini, salvati dalla miseria umana da adulti. Il “mistero” della vita e Dave ringraziano.

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