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Mystic River

Regia di Clint Eastwood vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Mystic River

di zombi
8 stelle

se uno prende clint eastwood, il suo ultimo film, e che ne so... la piramide più grossa egiziana, non si vedrà nessuna differenza.
il film di eastwood sembra una verità insindacabile. c'è e per questo è vera. esiste, l'ho vista e quindi è!
sono quei film talmente essenziali che è come una parete di roccia che non riesci a scalare perchè non ha appigli, nonostante abbia le rughe profonde e meravigliosamente misteriche del grande regist'attore.
chi s'affanna a cercare di far fare una gara di bravura agli attori tutti, dai più visti ai più defilati, è un beota(a mio avviso s'intende)e non sa veramente cos'altro pensare mentre guarda il film.
per drammaticità ricorda l'abel ferrara di "the funeral".
quel fiume che scorre indisturbato e non curante delle drammatiche e insignificanti vite di corpi buttattivi dentro dalla criminalità cittadina, un pò come le lande paludose che gollum fa attraversare a frodo e a sam.
non è un film di ideali, è un film su come si vive una più o meno breve vita.
sembra non esserci un valore dell'amicizia o dell'amore. "che moglie è una donna che va a dire certe cose del marito in giro. e poi a te! perchè a te?" chiede laura linney al marito sean penn, dichiaratasi per la maga dell'antro che sembrerebbe essere, o per la moglie del piccolo boss che è tornata ad essere
dopo la notte appena trascorsa.
quattro giorni continuati di violenze subite non significano niente per nessuno se non per tim robbins che li ha subiti. è solo, tranne che per il figlio, la povera moglie ha solo paura di lui. di quei 4 giorni sembra sapere poco o nulla. non può aiutarlo.non lo capisce.
dietro al sean penn proprietario di un piccolo negozio di quartiere c'è un uomo che non è altro se non uno scaltro capo gang, di quartiere ovviamente.
vorrebbe essere qualcos'altro, ma c'è come un incantesimo che glielo vieta. il lutto per la figlia annebbia qualsiasi cosa.
il finale tragico è inevitabile e vi si arriva lentamente. sean penn chiede sangue per la morte della figlia. ha giurato sul suo cadavere all'obitorio che l'assassino avrebbe pagato. e per una strana legge di compensazione sembra che sia il solito freak a dover pagare, ed è assolutamente tragicomico come ad essere considerato freak sia un uomo che da bambino è stato sequestrato e ripetutamente violentato per 4 giorni.
quella macchina non smetterà mai di allontanarsi con sopra tim robbins e quando kevin bacon raggiunge sean penn e gli comunica che gli assassini sono stati presi, sean penn non sa dire altro: "dovevi trovarli più in fretta".
e dopo quel tour forzato nel girone infernale che si è creduto di chiudere sul mystic river, il caro clint ci riserva una delle scene più belle nel finale.
durante la parata marcia gay harden si aggira con aria smarrita fin quando non trova kevin bacon. comunicano con lo sguardo, lei capisce e girandosi guarda laura linney. la poverina realizza di aver ucciso il marito e impazzita rincorre il carro del figlio cercando di attirare la sua attenzione, che invece la guarda impassibile(quasi sapesse) tenendo il guantone da baseball.
il regista ha regalato così, una scena indimenticabile a due attrici meravigliose, che hanno visto trasformarsi il loro carattere e ruolo nel corso della tragedia. kevin bacon guarda sean penn, sean penn fa spallucce e tim robbins giace in fondo al mystic.

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