La diciottenne Ana vorrebbe andare all'università, ma è ostacolata dal modesto ambiente in cui vive, nei sobborghi di Los Angeles, e dall'attaccamento alla famiglia. Quando nella fabbrica di vestiti in cui è impiegata Estela, la sorella maggiore, aumenta improvvisamente la mole di lavoro, Ana viene convinta a dare una mano per confezionare alcuni abiti eleganti. Nel corso delle lunghe ore passate in fabbrica, Ana riallaccia i rapporti con Estela e stringe amicizia con le colleghe, insegnando loro ad amare ogni curva del proprio corpo e ad apprezzare ciò che le rende uniche. Quando arriva il momento di andarsene, Ana è finalmente pronta per scoprire cosa le riserva davvero il futuro.
Note
L'assunto della graziosa e garbata pellicola della colombiana Cardoso (ma da quattordici anni vive negli Stati Uniti) è volutamente esile. Ciò che conta, in questa commedia d'emancipazione, sono i caratteri, gli ambienti, le adiposità bellamente mostrate (ma non per maschi arrapati, bensì per orgoglioso vanto tutto femminista), il ritmo lento di una quotidianità che si scontra con il vorace dinamismo nordamericano. Senza trascurare il rapporto conflittuale tra Ana e sua madre, donna d'altri tempi che si autoconvince di essere incinta pur di non accettare la menopausa. Ciò che lascia perplessi, insomma, non sono i risultati finali, ma la retrostante, furbastra operazione di marketing. Un peccatuccio riscattato dall'aria che si respira e dal sorriso, enorme come le sue tette, di America Ferrera.
Commedia carina che fila via liscia tra alcuni momenti davvero brillanti e altri certamente più banali. Stupendo il sorriso della giovane protagonista.
VOTO : 6,5. Simpatico, sotto una cadenza tipica delle commedie familiari/generazionali ci sono anche riflessioni non banali sulle donne ed il loro mondo (sono pochissimi i personaggi maschili del cast). Insomma divertente, ma non solo.
Un film un po' banale e con luoghi comuni già triti e ritriti (la mamma possessiva e cattiva, la figlia genio incompreso, il padre dolce e permissivo…) ma nonostante tutto gradevole e fila via come nulla fosse…
un pessimo film,figlio di quei prodotti televisivi che distruggono la bellezza delle immagini,per dare spazio a delle sceneggiature che fanno sorridere lo spettatore ricalcando un'infinita' di luoghi comuni.voto 2
Presentato al Sundance Festival 2002, “Le donne vere hanno le curve” è un film che fila via liscio, carinissimo e con momenti davvero brillanti ma che in ultima analisi poggia su basi piuttosto fragili procedendo poi nell'ovvio più stucchevole fra uno stereotipo e l'altro. Certo va anche detto che l'ammaliante sorriso della giovanissima e bravissima protagonista America… leggi tutto
una commedia simpatica che mostra l'orogoglio di una ragazza per il suo fisico corpulento e per la sua mente dotata.finalmente dall'america (anche se la regista lo e' solo di adozione)una pellicola dove le donne sono di piu' di due tette da mostrare (anche se la protagonista ne ha due enormi e bellissime)ma anche se in lavori umili,fanno valere il loro essere.certo ogni tanto sembra di vedere… leggi tutto
Un film carino, che fa del femmnismo arretrato alla messicana, rispettando la realtà di questo ambiente che purtroppo si muove a quella maniera.La fisicità è mostrata volutamente non per attrarre, come normalmente il corpo femminile ha per scopo, almeno al cinema o nello spettacolo in genere, ma per mostrarlo senza complessi, perchè fa parte della realta in cui viviamo.L'idea è carina e… leggi tutto
Presentato al Sundance Festival 2002, “Le donne vere hanno le curve” è un film che fila via liscio, carinissimo e con momenti davvero brillanti ma che in ultima analisi poggia su basi piuttosto fragili procedendo poi nell'ovvio più stucchevole fra uno stereotipo e l'altro. Certo va anche detto che l'ammaliante sorriso della giovanissima e bravissima protagonista America…
Una diciottenne messicana che vive a Los Angeles si trova stretta fra una madre ottusamente tradizionalista, che vorrebbe farla lavorare nella sartoria di famiglia e poi trovarle un marito, e un professore di lettere che cerca di convincerla ad andare al college; trova anche il tempo di perdere la verginità con un coetaneo. Le disavventure tragicomiche della protagonista, simpaticamente…
Film simpatico in cui tematiche già affrontate e già viste alrove (il ruolo dell'immagine, le rivendicazioni femministe in primis) sono qui narrate molto delicatamente, ma giostrate da un gruppo di attori, tra cui spiccano l'interprete e relativa madre, davvero bravi. La regia è fluente e fa funzionare tutto fino in fondo, senza grosse sbavature o inceppi.
In un'epoca in cui la violenza regna in quasi tutti i settori della società, in cui le buone maniere son scomparse da un tempo ed in cui il rispetto per chi è un pò più fragile o debole…
Ci sono al cinema registi che riescono a descrivere l'universo feminile come meglio non si potrebbe.E nel contempo l'universo maschile non fa una bella figura.Qui un elenco di film in cui gli uomini sono abbastanza…
Molto piacevole,a metà fra la commedia e il drammatico interpretato da una bravissima,simpatica e in carne America Ferrera.Troppo divertente la scena in cui tutte le donne della sartoria si spogliano per fare a gara a chi ha più imperfezioni.
Un film molto intelligente e con un bel messaggio.
Magari a qualche femminista in sovrappeso questo film potrà piacere, ma sinceramente a me non ha detto nulla, a parte la classica morale sulla nostra società dell'immagine, anche se alcune scene sono azzeccate, soprattutto per la delicatezza con cui sono filmate, e coinvolgono moltissimo. Brava l'attrice protagonista. Voto: 6.
Tra superstizione all’acqua di rose e misticismo di facciata prende vita questo piccolo film vincitore del premio del pubblico al Sundance Film Festival 2002, appartenente alla categoria “gli introvabili”, quelli cioè da ricercare con una lente d’ingrandimento nel corso del nostro vagare incessante tra oscure selve blockbusterizzate. E se in effetti sia il titolo che la relativa…
....NON PIACE........Vorrei partire da qualche esempio concreto di distorsione della realtà, per quanto riguarda il doppiaggio. Film come “Maria full of grace”, -“Ti do i miei occhi”, “Bread and roses”,…
COMMEDIE UMANE D’OGNI SORTA, TESE A RUBARCI SORRISI SPONTANEI, FORZATI, SINCERI, ISTINTIVI, IMMEDIATI, ARTEFATTI A SECONDA DEI NOSTRI STATI D’ANIMO DEL MOMENTO. UN VENTAGLIO DI SITUAZIONI E DI INTRECCI…
Un film carino, che fa del femmnismo arretrato alla messicana, rispettando la realtà di questo ambiente che purtroppo si muove a quella maniera.La fisicità è mostrata volutamente non per attrarre, come normalmente il corpo femminile ha per scopo, almeno al cinema o nello spettacolo in genere, ma per mostrarlo senza complessi, perchè fa parte della realta in cui viviamo.L'idea è carina e…
Spesso siamo sopraffatti da film ultra pubblicizzati e questa lista è stata creata appositamente per non dimenticare quei film che quotidianamente vengono additati come minori.
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Commenti (6) vedi tutti
Commedia carina che fila via liscia tra alcuni momenti davvero brillanti e altri certamente più banali. Stupendo il sorriso della giovane protagonista.
leggi la recensione completa di marcopolo30VOTO : 6,5. Simpatico, sotto una cadenza tipica delle commedie familiari/generazionali ci sono anche riflessioni non banali sulle donne ed il loro mondo (sono pochissimi i personaggi maschili del cast). Insomma divertente, ma non solo.
commento di supadanyTerapeutico per tutte quelle donne con qualche rotolo di troppo che passano la loro vita a fare dieta.
commento di moviemanUn film un po' banale e con luoghi comuni già triti e ritriti (la mamma possessiva e cattiva, la figlia genio incompreso, il padre dolce e permissivo…) ma nonostante tutto gradevole e fila via come nulla fosse…
commento di RageAgainstBerluscaFilm molto semplice che punta al botteghino, anche se non ha avuto un grande successo.
commento di IVANSELVAun pessimo film,figlio di quei prodotti televisivi che distruggono la bellezza delle immagini,per dare spazio a delle sceneggiature che fanno sorridere lo spettatore ricalcando un'infinita' di luoghi comuni.voto 2
commento di bustero