Regia di Richard Lester vedi scheda film
I fan beatlesiani (come me) l'hanno già visto e rivisto, le nuove generazioni forse no. E per molti ragazzi potrebbe essere l'occasione buona per un bel tuffo in un'epoca unica. Ora il film torna in circolazione, in occasione dei 50 anni dall’uscita (ma solo per tre giorni, dal 9 all'11 giugno), in versione restaurata 4K con audio rimasterizzato. Ovviamente non potevo mancare all'anteprima organizzata per la stampa. L'avevo già visto al cinema tanti anni fa (ora al posto di quel cinema c'è un autosalone), poi di sfuggita qualche volta in tv. Ora di nuovo sul grande schermo, con la tecnologia buona del nuovo millennio. Lo confesso: è sempre un piacere. Ancor di più con un suono ai confini della perfezione e con immagini di un pulito e scintillante bianco e nero. Versione rigorosamente originale con sottotitoli. Il film non ha una vera e propria trama, ma racconta fra romanzo e verità la vita frenetica dei "fab four" alle prese con un successo debordante. Fan scalmanate ovunque e loro che mal digeriscono le ferree regole di disciplina imposte dal loro status. Così, appena possono, fuggono in cerca di libertà per la disperazione di manager, registi e assistenti vari. E' la Beatlemania. Con loro c'è la bizzarra figura del terribile nonnino di Paul, forse il più scatenato di tutti, che causerà non pochi esilaranti guai. Lester dirige con libertà e immaginazione, rendendo bene l'atmosfera frizzante, veloce e scatenata dell'epoca beat, e lasciando spazio alla vena surreale e alle improvvisazioni della band: battute, scherzi, situazioni improbabili, rincorse con la polizia come ai tempi delle comiche. Ma ritroviamo anche qualche momento più intimista e pensoso, come nella "fuga" solitaria del brutto anatroccolo Ringo, istigata dal solito nonnino. E anche qualche puntatina anti-autoritaria, soprattutto nella figura del ribelle Lennon, il più insofferente a seguire gli schemi imposti. Il tutto inframmezzato da una sfilata di perle musicali beatlesiane: dalla title-track alla dolce "If I Fell" e alla popolarissima "She Loves You", fino a qualche brano minore da riscoprire.
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