Regia di Ferzan Özpetek vedi scheda film
Che questo regista cresce a dismisura è evidente!Ha sempre avuto un amore per il cinema e per gli attori, che alle volte lo hanno fuorviato, ma ha sempre colto lo spettatore nel suo interesse.Qui la particolarità della trama, che poi ha detta dello stesso regista, è stata sviluppata durante le riprese, almeno per quanto riguarda la parte di Girotti, ha creato un feeling con noi spettatori ecezionale.Ha una delicatezza del tono, veramente geniale; inquadratore non furbe, ma che rispecchiano gli stati d'animo dei personaggi e questo è cinema.Una guida formidabile con gli attori, che lo seguono con amore e dedizione.Un cinema che si ama!!
Una donna frustrata nel lavoro e nella famiglia, con un coniuge innocente ma non all'altezza dei suoi sogni, entra in sintonia con uno sconosciuto che simboleggia quello che lei dovrebbe scegliere
Molto bella tutta,non solo il motivo portante.
Molto bravo, che dire entra nella psicologia del personaggio in maniera disarmante
Lo ha detto lui stesso, è capitato con un REGISTA!, e non è facile avere questi incontri, lui alla fine è stato fortunato ed ha reso il meglio, con una sensibilità ed un' insicurezza disarmante
Non poteva fare di più, e forse è il punto debole del film, se era in mano ad un altro attore (vedi anche Gasmann) ne veniva fuori una cosa vera e diversa che aiutava molto l'immaginario.Qui tende a spegnere e lo stesso regista elimina certi primi piani imbarazzanti e gli fa inforcare un paio di occhiali che lo aiutano non poco
Be'è un ruolo sentito, come spesso la Mezzogiorna fa,qui ha avuto dell'oro in mano e lei lo ha fatto fruttare; Bravissima, e lo è veramente
Una bella regia, devo ammettere che l'unico film che non mi ha convinto è stato Harem suaré, troppo televisivo e poco entrante, stranamente; qui raggiunge la perfezione di quella che è la sua visione di cinema
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