Un giovane americano, Alden Pyle, arriva a Saigon nell'autunno del 1952, al culmine della lotta per l'indipendenza dalla Francia. È un idealista che ripone molte speranze nel successo della missione che lo ha condotto fin laggiù e vuole conoscere tutti i segreti di un mondo così diverso dal suo. Anche per questo stringe amicizia con il corrispondente del _Times_ di Londra e si innamora della sua misteriosa amante vietnamita. I tre diventano protagonisti di un appassionato triangolo amoroso che si tinge presto di nero.
Note
Il copione e la regia non valorizzano la forza emotiva e politica della storia né le radici nodose dell'apocalypse. Remake di _Un americano tranquillo_ di Joseph L. Mankiewicz.
Interessante per conoscere gli antefatti della guerra in Vietnam e di come gli americani abbiano preso il posto dei francesi nel conflitto. Storia interessante e tutto sommata valida. 8
Trasposizione piuttosto fedele dello stupendo romanzo di Graham Greene. Alcune sottigliezze dello scrittore inglese appaiono qui un po' 'piallate', ma nel complesso il film va ad attestarsi su buonissimi livelli.
Drammone storico-politico dal sapore antico non del tutto convincente e riuscito. La trama è in parte interessante, ma non sempre fluida e gli intrecci non riescono a coinvolgere abbastanza. Belle certamente le ambientazioni asiatiche che lasciano respirare un'atmosfera suggestiva, ma il resto purtroppo non soddisfa più di tanto. Il ritmo è assai incostante, i dialoghi… leggi tutto
Premetto che Graham Greene, sul cui omonimo romanzo questo film si basa, è in assoluto il mio scrittore favorito e nutro verso di lui una vera e propria venerazione. Detto ciò devo comunque riconoscere a Phillip Noyce e soci di essere riusciti a mettere in scena una trasposizione del libro davvero efficace. Certo alcune sottigliezze del romanzo appaiono un po' 'piallate' sullo… leggi tutto
Intrighi pubblici e privati, passioni con corollario di triangolo amoroso, deriva tattica e morale di superpotenze (come oggi, d'altronde) non riescono a risollevare le sorti di un film inutile e noioso. E' un peccato per Phillip Noyce che lo scorso anno ci aveva favorevolamente colpito con l'interessante LA GENERAZIONE PERDUTA.
Probabilmente, il testo di Graham Greene da cui è tratto era… leggi tutto
Vietnam 1952 un austero e maturo giornalista britannico si innamora di una giovane ragazza del posto, la ragazza viene a sua volta corteggiata da un giovane ed elegante agente segreto americano interessato a destabilizzare il paese asiatico per fare gli interessi del governo di Washington. A parte il clichè del maturo occidentale trapiantato in qualche remoto paese esotico che guarda caso…
Saigon, primi anni ’50. La relazione tra un maturo giornalista reporter inglese e una giovane, bellissima donna vietnamita è messa in crisi dall’arrivo di un misterioso giovanotto americano.,Dall’omonimo romanzo di Graham Greene, già portato sullo schermo da Mankievicz nel 1957, un discreto mélò, firmato da un onesto artigiano del cinema, Phillyp…
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Commenti (7) vedi tutti
Un po' lento ma ben fatto
commento di Artemisia1593Interessante per conoscere gli antefatti della guerra in Vietnam e di come gli americani abbiano preso il posto dei francesi nel conflitto. Storia interessante e tutto sommata valida. 8
commento di BradyAnche se non lo terrò,posso dire che non è un brutto Film.voto.6.5.
commento di chribio1Si, voto 8
commento di stokaiserTrasposizione piuttosto fedele dello stupendo romanzo di Graham Greene. Alcune sottigliezze dello scrittore inglese appaiono qui un po' 'piallate', ma nel complesso il film va ad attestarsi su buonissimi livelli.
leggi la recensione completa di marcopolo30il binomio fascino orientale e intrighi polito-militari affascina, ma il film è TROPPO lento, difetta di ritmo e sembra durare il doppio.
commento di Natalieun film che scorre senza annoiare ma che non riesce ad appassionare più di tanto. Bravo come sempre Micheal Caine.
commento di florentia viola