La recensione su Il cielo sopra Berlino

C I N E M A ! 2 angeli che vagano x la città e sentono i pensieri frenetici della gente.. ma poi succede che uno di loro, Damiel, ne resta incantato e desidera essere pure lui un uomo, tanto che lo diviene realmente.. e allora... è difficile raccontare la grandezza di questo film… c’è il rischio di non rendergli giustizia… e allora meglio non rischiare… questa che segue è la fedele trascrizione delle due sequenze che chiudono il film: Marion passa una notte agitata, è la notte successiva al suo addio ai compagni del circo.. il circo aveva dovuto chiudere.. lei quella sera era triste ma allo stesso tempo determinata a iniziare una vita nuova.. e va a dormire pensando che desidera incontrare l'uomo della sua vita.. e lo vede in sogno... è Damiel... quando si sveglia è ancora notte, esce, va a cercarlo, entra in un locale, c'è un concerto con Nick Cave, si guarda un po' intorno e lascia la sala dopo qualche minuto... si avvia al bar di una sala attigua e vede Damiel di spalle che beve.. si avvicina.. lui si gira e le passa il bicchiere, lei beve e glielo ridà.. Damiel accenna un abbraccio ma lei lo ferma posandogli la mano sul petto e gli dice: "un giorno la cosa diventerà seria.. sono stata tanto sola anche non avendo mai vissuto da sola.. sai, quando ero con qualcuno spesso ero felice, ma comunque pensavo fosse del tutto casuale.. quelle persone erano i miei genitori ma avrebbero anche potuto essere altri.. perchè mio fratello era quello con gli occhi marroni e non quello con gli occhi verdi che stava seduto sulla panchina di fronte? la figlia del taxista per esempio era mia amica ma avrei anche potuto passare il braccio intorno al collo di un cavallo, sarebbe stato lo stesso.. stavo con un uomo, ero innamorata, ma avrei anche potuto piantarlo e andarmene via con quel tizio sconosciuto che avevamo incontrato per la strada" - Damiel le prende la mano.. lei continua: "guardami.. o non guardarmi... dammi la mano.. oppure no... no, no non darmi la mano e leva lo sguardo da me. credo che oggi sia luna nuova.. non c'è notte più tranquilla.. in tutta la città non scorrerà sangue. prima non ho mai giocato con qualcuno e tuttavia non ho mai aperto gli occhi per pensare.. adesso è una cosa seria.. finalmente sarà una cosa seria.. così ora sono cresciuta.. ero solo io così poco seria? e il tempo è così poco serio? non sono mai stata solitaria, ne da sola ne con qualcun'altro.. ma mi sarebbe piaciuto in fondo essere solitaria... solitudine significa 'finalmente sono tutto'.. adesso posso dirlo perché oggi finalmente sono davvero sola! bisognerà finirla prima o poi con il caso.. e non so se ci sia un fine ma so che ci deve essre una decisione.. è necessario che tu ti decida.. deciditi! ora il tempo siamo noi.. non solo la città intera.. adesso è il mondo intero che prende parte alla nostra decisione! ora noi due siamo più che due solamente.. noi incarniamo qualcosa.. ed eccoci sulla piazza del popolo.. siamo quì tutti e due e l'intera piazza è piena di gente che si augura la stessa cosa che ci auguriamo noi! decidiamo noi il gioco per tutti! io sono pronta.. ora tocca a te.. hai tu in mano il gioco.. adesso o mai più! tu hai bisogno di me.. tu avrai bisogno di me.. non c'è storia più grande della nostra.. quella mia e tua.. dell'uomo e della donna... sarà una storia di giganti.. invisibili.. riproducibili.. sarà una storia di nuovi progenitori! guarda.. i miei occhi.. sono l'immagine della necessità.. del futuro di tutti sulla piazza. la notte scorsa ho sognato qualcuno, uno sconosciuto.. il mio uomo.. soltanto con lui potevo essere sola e aprirmi a lui, aprirmi tutta, tutta sua, farlo entrare dentro di me tutto intero.. avvolgerlo con il labirinto della comune beatitudine.. io lo so.. sei tu quello!" - si baciano - ora sono in una sala.. lei si libra nell'aria con una corda, come quando faceva la trapeziasta al circo, Damiel è giù che la osserva e pensa: "è successo qualcosa che continua a succedere, qualcosa che mi vincola.. era notte e adesso è giorno.. tanto più adesso chi era chi.. io ero in lei e lei era intorno a me.. chi al mondo può dire di essere mai stato insieme a un altro essere umano? io sono insieme! nessun bimbo mortale è stato concepito.. ma un'immagine immortale comune. questa notte ho imparato a stupirmi.. è venuta a prendermi e l'ho trovata a casa! c'era una volta.. una volta.. e dunque ci sarà! l'immagine che abbiamo creato sarà l'immagine che accompagnerà la mia morte.. in questa immagine avro vissuto.. solo lo stupore su di noi.. lo stupore dell'uomo e della donna ha fatto di me un uomo! io ora so ciò che nessun angelo sa