Regia di Wim Wenders vedi scheda film
Premetto che ho sempre evitato Wim Wenders come la peste.
Avevo solo visto Paris, Texas, e ricordo una noia mortale, l'unica immagine che mi era rimasta era un uomo in un deserto, ed un nulla noioso.
Bene, una persona cui tengo molto ama questo genere di film, ed ama Wim Wenders. Ma lo sono scaricato (pagando), ho aspettato di avere il tempo e le circostanze e la tranquillità necessarie, di essere sereno, di aprire il cuore e la mente, e, senza aspettarmi nulla e cercando di sgombrare il campo da ogni pregiudizio, me lo sono guardato.
Ammetto che la prima ora, anche ora e mezza, per me non molto abituato a Wim Wenders, è stata difficile. Ha richiesto una particolare concentrazione per non pensare ad altro.
Ammetto anche che, se avessi dato il mio giudizio ieri sera, a caldo, avrei dato mezza stella. E il mio giudizio sarebbe stato fantozziano.
Devo dire che un problema, per me, è stata la scelta della musica, ed in modo particolare l'orrenda musica e lo stonatissimo canto di Nick Cave, che interpreta sè stesso in concerto dal vivo. Purtroppo (per me) un certo tipo di musica e di canto (stonato) mi provocano emozioni che vanno dalla rabbia alla depressione passando per il disgusto: e purtroppo il concerto di Nick Cave, uno dei cantanti più stonati e sgraziati del mondo, è proprio subito prima del finale, e me lo ha distrutto.
Prima del famigerato concerto, ho colto la bellezza dell'incontro tra Peter Falk e l'angelo volontariamente caduto: è lì, che la luce si è accesa. Poi purtroppo è arrivato il concerto, mi ha spento tutto.
Quindi, se avessi dato il mio giudizio ieri sera, a caldo, avrei dato mezza stella. E il mio giudizio sarebbe stato fantozziano.
Ho dovuto pensarci su. Ci ho dormito su, stamattina mi sono svegliato in uno stato di quasi depressione. Ho trascorso una mattinata di rovelli e rimuginii, ho scritto a quella tal persona cui tengo molto, e poi mi è arrivato:
"Ich weiss jetzt, was kein Engel weiss: ... "
"Io adesso so cose che nessun angelo sa: lo stupore del bambino ha fatto di me un uomo"
L'immortalità non è nulla, senza amore. L'amore per una donna, anche è soprattutto quello carnale, sottinteso con grandissimo garbo. La vita di un angelo è si eterna, ma senza colori.
E' un grandissimo film sull'amore. Invito chi ha dato un giudizio negativo a provare a rivederlo. Lo dico, perchè capisco il loro punto di vista, il mio primo giudizio, quello d'impulso, sarebbe stato terribile. Aprite la mente ed il cuore, e provate a rivederlo. Provate a rivederlo, in silenzio, insieme alla persona che amate. Tenete in mente lei, o lui, e pensate ad una vita immortale, ma senza lei, o lui. Ecco, provate così.
Io lo rivedrò, sicuramente, ma la prossima volta tenendo la mano di una certa persona. Perchè è un grandissimo film sul più grande ed umano dei sentimenti, l'amore.
Non do' il voto 10 solo per via della scelta infelice della musica. E' l'unica obiezione che trovo.
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