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Duel

Regia di Steven Spielberg vedi scheda film

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La recensione su Duel

di Utente rimosso (Bright Parker)
8 stelle

Che Steven Spielberg sia considerato un Genio a 360° è ormai fuori discussione, e quando si parla del suo innato talento registico si nominano (troppo) spesso titoli quali: “Jaws” (1975), “I predatori dell’arca perduta” (1981), “E.T. – L’extraterrestre” (1982), “Il colore viola” (1985), “Schindler’s List” (1993), “Jurassic Park” (1993) e “Salvate il soldato Ryan” (1998) ma, purtroppo, ci si scorda delle sue prime opere: “Duel” è una di queste.
Concepito inizialmente come prodotto destinato esclusivamente al mercato televisivo, “Duel” rappresenta l’opera prima di Spielberg, che all’epoca delle riprese, svoltesi in soli tredici giorni nel 1971, aveva solo venticinque anni.
Basata sull’omonimo racconto di Richard Matheson, anche autore della sceneggiatura, la pellicola racconta la vicenda di un agente di commercio di nome David Mann (Dennis Weaver) che sta viaggiando in auto per raggiungere un cliente; durante il tragitto, Mann si trova davanti una strana ed inquietante autocisterna e dopo averla semplicemente sorpassata, per un inspiegabile motivo, il conducente della stessa inizia a sfidare Mann ad un “gioco” automobilistico pericoloso, ossessivo e potenzialmente fatale…
Sono molti gli aspetti che colpiscono in questa opera prima di Spielberg, uno su tutti: la tensione.
E’ incredibile come un regista esordiente, all’inizio degli anni ’70, sia riuscito a creare un livello di tensione così elevato senza l’uso di mirabolanti effetti speciali e con un’attrezzatura così limitata.
I dialoghi sono ridotti all’osso, e come succedeva proprio in quei periodi nei film di Sergio Leone, anche Steven Spielberg lascia che siano gli sguardi, i paesaggi estremamente suggestivi e le situazioni così fredde e spietate a parlare.
Notevole è anche lo stile cinico e accurato con cui Spielberg dirige la pellicola, che vanta, inoltre, una discreta prova recitativa del compianto Dennis Weaver (1924-2006) nei panni di David Mann.
Come detto, “Duel” è indubbiamente un film che va riscoperto al quale va dedicata senz’altro maggiore attenzione, dato che, per il Genio di Steven Spielberg, un esordio del genere significa parecchio.

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