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Due vite in gioco

Regia di Taylor Hackford vedi scheda film

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La recensione su Due vite in gioco

di mmciak
6 stelle

"Due vite in gioco" diretto nel 1984
da Taylor Hackford,devo dire che
non mi è dispiaciuto,ma anche lasciato
perplesso.

La storia racconta che
Terry Brogan,deve abbandonare il football,
per un problema alla spalla,e allora viene spedito
dal suo amico Jake Wise nello Yucatan alla ricerca di Jesse,
figlia della ricca signora Wyler.

Terry dopo breve tempo la trova
e si innamorano con molta passione.

Però scopre che la ragazza è stata l'amante di Jake e
che la madre è invischiata in loschi traffici dove c'è
la corruzione politica e partite di football truccate.

Il Film è prodotto dalla Columbia Pictures Corporation
e New Visions Pictures,ed è il remake del capolavoro
"Catene della colpa" di Jacques Tourneur,ma è molto
inferiore,ma anche differente
perché è quasi una rielaborazione,
ed è diretto da Taylor Hackford,che arrivava dal grande
successo di:"Ufficiale e gentiluomo",
e infatti inizialmente
prende una piega sentimentalista dopo il Thriller.

Infatti la prima cosa interessante e che lui va alla
ricerca di questa ragazza,poi però la trova
e si innamorano entrambi.

Io ho trovato troppo lunga questa parte e per un ora
il tutto fa fatica a partire,e dove Jake è sempre
nominato e dove il regista fa fare spesso l'amore
a entrambi con nudi integrali degli Attori.

Però nella seconda parte comincia a ingranare
ed escono gli intrallazzi politici e le partite
di Baseboll truccate,con doppi giochi continui,
e questa cosa funziona anche se il tutto rimane
un pò incerto.

Nel Cast figura un bel Parterre di Attori a partire
dal bravo Jeff Bridges,la splendida
Rachel Ward,all'epoca all'apice del successo
per la mini serie "Uccelli di rovo",che fa la Dark Lady di turno,
il mitico James Woods,in un ruolo negativo dove gira
tutto intorno a lui e il grandissimo Richard Widmark,
ruolo minore ma fondamentale.

In conclusione un Film medio,
che dopo un inizio stentato che non riesce
a ingranare con una narrazione macchinosa,
si rifà dopo un ora dove si intriga molto
con doppi giochi e corruzione ai massimi livelli
con anche partite truccate,che però
a tratti rimane incerto per dove vuole
arrivare,fino a un finale quasi
appassionante e lascia uno spiraglio
per un sequel che non verrà mai,
forse si aspettavano un successo che poi
non è arrivato.

Il mio voto: 6,5.

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