Regia di Neri Parenti vedi scheda film
L'accoppiata De Laurentiis/Parenti ripropone senza variazione alcuna cast e temi del precedente “Merry Christmas”. Zero le idee, altrettante le risate, incontabili le volgarità gratuite. Un obbrobrio di film che risultò comunque campione d'incassi assoluto 2002/03.
Squadra che vince (al botteghino e solo lì, chiaro sia) non si cambia, ed ecco che il temibilissimo tandem De Laurentiis/Parenti decide per il Natale 2002 di fare il copia e incolla di “Merry Christmas”, grande successo di dodici mesi prima. Ma se già il film matrice era scarsino e solo qua e la ravvivato da occasionali guizzi della coppia protagonista, questo “Natale sul Nilo” è proprio il nadir del cinema, con assolutamente nessuna gag che vada anche solo vicina al bersaglio. La carenza di idee viene per l'occasione rimpiazzata da volgarità a iosa, con vaffanculo e altre carinerie simili piazzate dagli sceneggiatori (ben 4!) praticamente in ogni dialogo. E se già così il film sarebbe une fetenzia indecorosa, il fatto di essere aperto e chiuso da due camei dell'insopportabile ed omnipresente Maria De Filippi serve solo ad indisporre ulteriormente anche lo spettatore meglio disposto. E che dire poi di Christian De Sica che canta “Mi manchi” di Fausto Leali in una scena peraltro del tutto inutile all'economia della narrazione? Da codice penale! Chiudo ricordando che tale obbrobrio di film risultò comunque campione d'incassi assoluto in Italia per la stagione 2002/03.
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