Regia di Jay Roach vedi scheda film
E' il più fiacco dei tre. Idee nuove ce ne sono, tipo il padre di Austin (un simpatico Michael Caine), l'evoluzione del personaggio di Scott Male (il bravino Seth Green) o la nuova Powers Girl direttamente dalla disco anni anni '70 e capello straordinariamente afro (Beyoncé). Myers questa volta si divide addirittura in quattro, aggiungendo all'elenco il bizzarro cattivo Goldmember, di evidente "bondiano" richiamo. Indiscutibile talento di Myers a parte, c'è da dire però che si ride meno, causa di alcune gag che si ripetono ormai dal primo film e della trama oltre che (come di consueto) sconclusionata, anche più confusa. E poi lo stesso Goldmember rimane poco simpatico. Ottima invece la scena iniziale! Infine la dice lunga sul successo della serie la scia di personaggi famosi che hanno simpaticamente partecipato a questo terzo capitolo.
Evidentemente il film gioca molto sulla lingua e temo che parecchio si sia perso con il doppiaggio.
Passabilissima, se non altro perché si differenzia dalle altre Powers Girl. Bravina.
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