Espandi menu
cerca
Le quattro piume

Regia di Shekhar Kapur vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 242
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Le quattro piume

di FilmTv Rivista
6 stelle

In anni in cui domina il cinema-franchise (intrecci e personaggi messi in serie e in sequel) può incuriosire un film che riprende un testo già esplorato e destrutturato o ”copiato“ in bella sullo schermo in tante versioni di qualità eterogenea. Interessa un cinema che ha le sane ambizioni del kolossal vecchia maniera (amori ed esotismo, valori ed emozioni forti). E attrae se al cuore della storia (ispirata al romanzo di A.E.W. Mason, pubblicato nel 1902) si possono trovare corrispondenze inquietanti con il clima di guerra che offusca il mondo in questo momento: Occidente contro il terrore, orgoglio e rabbia. ”Le quattro piume“, storia di un ufficiale britannico che si rifiuta, nel 1884, di partire per il Sudan e combattere i ribelli del Madhi e viene umiliato dai commilitoni e dalla donna che avrebbe dovuto sposare con le quattro piume bianche che simboleggiano l'onta della codardia, nella rilettura epica, melodrammatica e seducente di Shekhar Kapur (autore dallo stile intenso e non trattenuto, chiede agli attori di non rimanere schiacciati dai costumi d'epoca e firma una magistrale sequenza di battaglia) e porta in superficie la condanna al colonialismo, il diritto-dovere di avere paura, la legittimità delle inconciliabili filosofie alle quali i popoli e le culture si rifanno. Harry supera la propria linea d'ombra, senza impazzire, grazie al deserto e all'amicizia con Abou Fatma, l'uomo dell'altra metà del mondo che gli insegna a sorridere e gli fa capire come gli inglesi vadano troppo fieri sulla Terra.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 45 del 2002

Autore: Enrico Magrelli

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati