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Le quattro piume

Regia di Shekhar Kapur vedi scheda film

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La recensione su Le quattro piume

di Pimentella
6 stelle

Sesta versione cinematografica del romanzo omonimo di Alfred E. W. Mason del 1902. Una guaina romantica riveste lo sfondo storico di questo film ammansendo anche il tema bellico. Il viaggio personale e interiore del protagonista catalizza l'interesse. E' sempre bello vedere Heath...

Un remake ( il sesto ) curato, caratterizzato, grazie alla scelta di un buon cast, di una regia e di una fotografia apprezzabile.

Ho trovato particolarmente belli alcuni dialoghi dal sapore sottilmente universali come quelli che avvengono tra Harry e la sua guida. Heath Ledger appare maturo nella sua recitazione e perfettamente calato nel ruolo. Bravi anche gli altri interpreti tra i quali spicca Djimon Hounson  .

La primissima parte procede lenta, posata, dal tono molto ‘english’. Splendida la Hudson nei suoi abiti d’epoca. Pian piano poi il ritmo cambia e diventa più incalzante avvincendo un po’di più l ‘occhio dello spettatore. Nella versione di Shekhar Kapur spicca l’analisi interiore ; l‘aspetto imperialistico-colonialistico funge da sfondo ad un viaggio che è in primis spirituale . L’onta delle quattro piume della codardia spinge il protagonista ad una resa dei conti con se stesso e con se stesso in relazione all’altro. Il suo viaggio sarà una sorta di catarsi verso un sé assopito da consuetudini e usi sociali opprimenti e destabilizzanti. Una pesante presenza paterna, uno status che imponeva determinate scelte, un senso di colpa, un rimorso…tutto questo aiuterà Harry a trovare forza e determinazione.

Per ritornare all’aspetto più intimo che, secondo me, il regista ha voluto sottolineare di tutta questa storia, si pensi al personaggio di Abou Fatma. Abou appare come un angelo custode, un mentore che accompagna l’uomo verso il raggiungimento della propria natura,una natura  purificata, liberata da ingombranti e ingannevoli sovrastrutture.

Ledger si apre a dei momenti recitativi bellissimi dando prova certa delle sue perdurevoli capacità attoriali.

Ci sono dei momenti nel deserto che sono davvero fantastici. E’ un bel film, da vedere, forse non sarà un colossal, ma soddisfa . Modestissimo parere, purtroppo non conosco le sue precedenti versioni né il romanzo dal quale è tratto…

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