Regia di Takeshi Kitano vedi scheda film
BELLISSIMO!!! In tutti i sensi...Complesso, affascinante, armonioso, e' uno dei migliori film del 2002. Kitano approfondisce il suo cinema, rinnovandone l'immaginario e prendendo le distanze dall'universo noir che caratterizzava molti suoi film precedenti. In una cornice figurativa di splendore e spessore pittorici, si dipanano e si sfiorano (secondo una costruzione raffinata ma mai artificiosa) tre storie di amore, follia, rimpianti, rimorsi, offuscate dal peso dei ruoli sociali e dalle scelte egoistiche: gli uomini (e soprattutto le donne) sono marionette, guidate da un mondo meschino e destinate alla morte. Le belle immagini non si traducono mai in un estetismo fine a se stesso, ma sono sempre funzionali ai contenuti (alti e profondi) delle vicende, sono ricche di simbologie e riflettono la condizione umana. In definitiva, un grande film, che forse ha gia' aperto una nuova era per Kitano; Sonatine era il capolavoro degli anni 90, Dolls quello dei 2000: che sia finita l'era degli yakuza e cominciato un nuovo cinema kitaniano?
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