Parigi, 1815. Jean Valjean esce di prigione. L'ispettore Javert lo perseguita, mentre lui vorrebbe rifarsi una vita. Prima dovrà affrontare i turbinosi coinvolgimenti personali nelle vite di altri miserabili, e i moti rivoluzionari del 1832.
Note
Versione inglese impreziosita da Anthony Perkins, John Gielgud, Ian Holm.
Un film da vedere sia per i contenuti sia per la profonda impronta emotiva che il regista è riuscito a trasferire in un adattamento cinematografico di un opera immortale, ma che rischiava di risultare ormai un po'distante dalla nostra sensibilità.
Sono i tempi tumultuosi della rivoluzione francese esiste una disparità enorme di valori morali ed economici tra la classe privilegiata e la gente comune. La sceneggiatura è vivida e gli sfoghi emotivi sono l'anima straziante, ma soprattutto, è Richard Jordan come Jean Valjean, che ha interpretato il personaggio patriarcale e nobile creato da Hugo per la sua grandezza… leggi tutto
Bella scelta di farne un musical... (genere per cui peraltro non vado matto) ... perché da alla narrazione quel sapore inevitabilmente un po' retrò che ben si accorda alla monumentalità dell'opera di Hugo.
Bravo gli attori che sono a tutto tondo e ben rappresentano il tormento dell'amore e delle vicende che accesero gli animi della gente in quel periodo e che infine… leggi tutto
Bella scelta di farne un musical... (genere per cui peraltro non vado matto) ... perché da alla narrazione quel sapore inevitabilmente un po' retrò che ben si accorda alla monumentalità dell'opera di Hugo.
Bravo gli attori che sono a tutto tondo e ben rappresentano il tormento dell'amore e delle vicende che accesero gli animi della gente in quel periodo e che infine…
Sono i tempi tumultuosi della rivoluzione francese esiste una disparità enorme di valori morali ed economici tra la classe privilegiata e la gente comune. La sceneggiatura è vivida e gli sfoghi emotivi sono l'anima straziante, ma soprattutto, è Richard Jordan come Jean Valjean, che ha interpretato il personaggio patriarcale e nobile creato da Hugo per la sua grandezza…
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Commenti (1) vedi tutti
Un film da vedere sia per i contenuti sia per la profonda impronta emotiva che il regista è riuscito a trasferire in un adattamento cinematografico di un opera immortale, ma che rischiava di risultare ormai un po'distante dalla nostra sensibilità.
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