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The Bourne Identity

Regia di Doug Liman vedi scheda film

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La recensione su The Bourne Identity

di champagne1
8 stelle

Ripescato da un peschereccio italiano nel Mediterraneo mentre rischia di annegare, un uomo si risveglia accorgendosi di non ricordare niente del suo passato.

Ma, stimolato da situazioni che gli capitano nei giorni successivi, si accorge di possedere competenze e abilità (nella lotta, nella comprensione di lingue straniere, nelle tecniche di strategia) fuori dal comune ...

 

Tratto da un best-seller di Ludlum, peraltro piuttosto datato (originariamente ambientato in periodo di Guerra Fredda) e riadattato per l'uso, il film apre una serie che diventerà una delle più seguite del nuovo millennio.

C'è tutto per far godere lo spettatore: l'azione, il mistero, il complotto e l'azione che si avvale di livelli di spettacolarizzazioni prive di magnificenti effetti speciali, ma di grande presa: indimenticabili sia la sequenza di lotta corpo a corpo, con l'uso di una biro, in un appartamento cittadino sia anche quel fantastico inseguimento in automobile per le vie di Parigi, un po' old-style (come si faceva appunto nelle storie di qualche decennio fa).

 

Ambientato solo in Europa (Italia, Francia, e una pseudo-Svizzera che in realtà è la Cekia), risulta essere più vicino ai nostri panorami e forse questo ce lo fa sentire più realistico.

Il regista Liman, che centellina i suoi prodotti al ritmo di uno ogni 3-4 anni in media, ha una direzione molto dinamica, con una buona conoscenza del genere che sa usare con tutte le varie sfaccettature, sfruttandole appieno.

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La sceneggiatura esalta la figura del protagonista, presentandoci questo eroe - ben interpretato da un Matt Damon molto convincente - con una assortita mescolanza di grande potenza/abilità con la fragilità che nasce dal deficit di memoria ma anche dalla difficoltà di inquadrare il piano nel suo complesso, con un agire istintivo un po' a tentoni che fa immedesimare lo spettatore. E infine, quando la memoria sarà ritornata, la critica al suo precedente operato completa il quadro.

Non si può non ricordare come elemento di grande rilievo nel successo del film la colonna sonora con anche i brani elettronici composti da Moby.


 

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