Regia di Andrew Niccol vedi scheda film
Gran bel film multigenere che inizia come commedia grottesca con una spruzzata di fantascienza, vira presto -pirandellianamente, oserei dire- sul rapporto autore-personaggio e si concede digressioni sentimentali, satiriche (il mondo degli Studios di Hollywood è ritratto con spietata ironia) e persino poliziesche.
Un Al Pacino in gran forma fa da mattatore e gigioneggia da par suo, mettendoci di fronte a interrogativi inquietanti: dove finisce la realtà, e dove comincia la finzione? Quanto di quello che crediamo di sapere è vero, e quanto ci è stato inculcato, premeditatamente o meno, dai mass media (con la nostra colpevole complicità)? E soprattutto: che succede quando l'immagine prende il sopravvento sulla sostanza?
Meditate gente, meditate...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta