Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Philip K. Dick è, a mio avviso, uno dei più grandi autori di fantascienza mai esistiti ; un pioniere, un innovatore e sicuramente l' autore più trasposto, nel genere, su grande schermo. Il connubio con Spielberg per "Minority report" dà luogo ad uno dei migliori adattamenti per il cinema e consegna allo spettatore un' opera dal buon impatto visivo e di contenuto suggestivo. La vicenda di John Anderton e della pre-crimine contiene alcune delle tematiche più care all' autore di Ubik : l' ossessione per lo spazio temorale, la paranoia da complotto, l' incorregibilità dell' animo umano ; il regista riesce discretamente a trasmetterne le conseguenze nonostante il ritmo sia piuttosto elevato e non manchino scene più action come quelle delle fughe e degli inseguimenti, per altro magistralmente dirette. Tom Cruise offre una delle sue interpretazioni più tormentate e riuscite, Samantha Morton e Max Von Sydow si rivelano perfette scelte di cast e c' è pure una delle prime apparizioni "importanti" per Colin Farrell. Buona la fotografia, ottimi gli effetti speciali. Da non perdere per i Dickiani doc nonostante il finale un pò troppo Spielberg.
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