Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Signori, è un Kubrick! Vuoi demolire un Kubrick? Allora non capisci nulla. Lo vuoi anche solo criticare? Allora almeno devi argomentare con i controcavoli o sarai bollato a vita come ignorante e capra. Ed allora meglio non recensirlo questo Kubrick ma poi... in fondo... cos'ho da perdere? Ed allora poche parole. C'è ironia, c'è tecnica registica e questo non lo metto in dubbio ma c'è una noia mortale, c'è che il grandissimo eccelso Kubrick non era cosa di fare film esilaranti (ecco, l'ho detto) e c'è pure che devo ammettere che Peter Sellers non mi è mai andato giù (fatte salve alcune illustri eccezioni). Ed allora fin dai primi minuti la noia l'ha fatta da padrona, Sellers non faceva ridere, le gag erano magari simpatiche ma nulla di più e le attese hanno decisamente giocato un brutto tiro ai miei occhi tanto spalancati e pronti a cogliere ogni minimo fotogramma quanto appannati, poco dopo, sotto lacrime di sbadigli. No, se non era del superbo indiscutibile geniale Kubrick, questo film non credo sarebbe entrato nella storia. Ed adesso lapidatemi pure ma qualcuno magari, trovando finalmente un'opinione negativa, penserà che è di un pazzo o di un coraggioso e che magari è la voce di altri che pur di non tirarsi addosso le ire dei cinefili, han preferito passare dritto e far finta di non vedere.
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