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La ragazza del bagno pubblico

Regia di Jerzy Skolimowski vedi scheda film

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La recensione su La ragazza del bagno pubblico

di Baliverna
6 stelle

ATTENZIONE, RIVELO IL FINALE - Io distinguerei due piani. Uno è quello cinematografico, che mi sembra buono. La regia è agile e anche originale; gli attori sono bravi; le situazioni non sono mai banali; l'ambientazione è ben fatta. L'altro piano è quello dei personaggi e della trama. Devo dire che non mi è piaciuto il personaggio del ragazzo, l'ho trovato anzi antipatico. Io poi non ho visto nel film e in lui nulla di tenero o di commovente (come molti hanno detto), ma semai diversi elementi sgradevoli e proprio antiromantici. Lui si innamora di una ragazza che non lo ricambia affatto e lo ha solo stuzziacato una volta per caso, che è un fatto abbastanza comune. Chi da ragazzo non si è mai innamorato di una carina ma che è meglio lasciar perdere? Fin qui dunque tutto bene. Egli esprime però il suo amore per lei con modalità invadenti, moleste e persino distruttive. Sembra all'inizio tanto timido e innocente, ma si rivela ben preso un caterpillar che non si ferma davanti a niente. Travolge tutto e tutti, fa cattiverie anche a chi non se lo merita (come il fidanzato di lei), e le fa anche alla ragazza stessa. Il suo mi sembra un amore assolutamente egocentrico e prepotente, se così posso esprimermi, un amore distorto e malato. Io mi sono contorto sulla sedia quando la guarda inerte mentre annega, dopo averla già ferita alla nuca. Al posto di salvarle la vita, pensa a "fare l'amore" col suo cadavere sott'acqua, quando poco prima non era stato capace di farlo con lei viva e consenziente. Per questo in lui non vedo nulla di simpatico, tenero, sentimentale; per me è solo uno che distrugge a poco a poco colei che ama, fino ad ucciderla.
Per il resto, lei è una ragazza come tante altre. Non si può definire una brava persona, anzi, tuttavia in lei non ho ravvisato niente di sgradevole o disturbante. E dire che a ipocrisia e falsità se la cava bene: si nega ipocritamente al fidanzato, quando si concede ad un altro uomo sposato e a molti altri avventori dei bagni pubblici. Lo stesso ritratto della società inglese è decisamente negativo, malata com'è di sesso e di ipocrisia. Forse il suo personaggio non mi ha disturbato perché in fondo è verosimile e coerente.
Voglio pensare che Skolimowski abbia volutamente messo in scena un rapporto sentimentale assolutamente distorto, per assurgerlo a cifra di una società corrotta e sbandata. Se è così, fatta salva la mia sensazione di sgradevolezza, il film gli è riuscito. Allora devo proprio dire, con tutto il rispetto, che non capisco coloro che vi vedono una tenera storia d'amore. 

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