Regia di Dario Argento vedi scheda film
Praticamente introvabile sul piccolo schermo, è la nota dolente della così detta "trilogia degli animali" di Argento. Pellicola troppo lunga e che sembra limitarsi a copia-incollare situazioni dei due film precedenti, soprattutto dell'Uccello dalle Piume di Cristallo, come nel personaggio burbero interpretato da Bud Spencer, davvero troppo simile al pittore Consalvi. Ne riprende anche la chiave psicologica che smuove l'assasino, ma con una soluzione stavolta più grossolana e senza quella ricostruzione a ritroso che la disvela. Manca poi l'interpretazione dolente di Tony Musante. Insomma non coinvolge, non crea tensione, non innova, se si esclude la bella sequenza finale. Fortunatamente sarebbe stato prossimo il riscatto con Profondo Rosso.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta