Brasile, aprile del 1910 nel sertão Inhamuns. Tonho, secondogenito della famiglia Breves, viene costretto dal padre a vendicare la morte del fratello maggiore, vittima di una faida tra famiglie rivali. Il ragazzo sa che se eseguirà l'ordine verrà ucciso. Angosciato da questa prospettiva e istigato dal fratello minore Pacu decide di porre fine alla barbara tradizioni dei delitti commessi per salvaguardare l'onore della famiglia.
Note
Tratto liberamente dal libro _Aprile spezzato_ di Ismail Kadaré, il film trasferisce il rituale atroce della faida, dal contesto albanese nel sertão brasiliano. Diploma alla prevedibilità della regia e dell'impianto. Cotonato, fasullo, melenso.
Terra, aria, fuoco, acqua. Elementi primordiali assoluti e possenti come primattori, sussurrati o deliranti nella loro fisicità senza tempo. Tavole di un palcoscenico disperato dove odio e amore - un odio surreale e l’amore per la vita, per una qualunque possibile vita - duellano a colpi di una poesia acuminata e struggente, ferendo le nostre sicurezze, le nostre coscienze. Straziandoci di… leggi tutto
Qua come altrove, assoluta discordanza tra la critica ("una cagata") e il pubblico (quasi un capolavoro). Stavolta sto con la critica. Una palla terribile, basata su una situazione assurda, medioevale, con sti idioti che si ammazzano per nulla, a cui non ci riesce ad affezionare, anzi. In un contesto di totale degrado umano, rimangono delle stupide tradizioni che infastidiscono e fanno augurare… leggi tutto
Qua come altrove, assoluta discordanza tra la critica ("una cagata") e il pubblico (quasi un capolavoro). Stavolta sto con la critica. Una palla terribile, basata su una situazione assurda, medioevale, con sti idioti che si ammazzano per nulla, a cui non ci riesce ad affezionare, anzi. In un contesto di totale degrado umano, rimangono delle stupide tradizioni che infastidiscono e fanno augurare…
Terra, aria, fuoco, acqua. Elementi primordiali assoluti e possenti come primattori, sussurrati o deliranti nella loro fisicità senza tempo. Tavole di un palcoscenico disperato dove odio e amore - un odio surreale e l’amore per la vita, per una qualunque possibile vita - duellano a colpi di una poesia acuminata e struggente, ferendo le nostre sicurezze, le nostre coscienze. Straziandoci di…
Tratto liberamente dal libro “Aprile spezzato” di Ismail Kadaré, il film trasferisce il rituale atroce della faida, dal contesto albanese nel sertão brasiliano del 1910. Dove due famiglie si dissanguano per l’onore e la terra. La trasposizione o l’adattamento dai romanzi, in mani presuntuose e tronfie, si presta geneticamente alla confezione di film funzionali all’arredamento di…
Ravi Ramos Lacerda ( il piccolo Pacu dal grande cuore ed ancora capace di sognare in un mondo dove l’unica regola che vige è quella dell’odio e della violenza); Rodrigo Santoro (il fratello maggiore Tonio, occhi neri smarriti e con dipinto sul volto il suo destino ineluttabile di assassino vendicatore e allo stesso tempo di vittima predestinata); José Dumont ( il padre, arcaico e…
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