Regia di Woody Allen vedi scheda film
Allen, all'apice della disillusione, ma anche con rassegnata ironia, prende in giro un po' tutti: Hollywwod, sè stesso e pure il suo pubblico.
La satira dell'establishment hollywoodiano non è nuova, ma da luogo a momenti divertenti (la scelta del direttore della fotografia straniero è da antologia) mentre il regista, che nel film (come un personaggio di "Crimini & Misfatti") sta diventando (metaforicamente) cieco, ci ricorda che negli USA un film si può dirigere pure ad occhi chiusi, tanto "grazie a Dio ci sono i francesi!" che poi lo acclamano.
Durasse un poco di meno, e fosse un pochino più cattivo, avrebbe potuto uscirne un piccolo capolavoro.
Ma ci accontentiamo.
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