Regia di Pedro Almodóvar vedi scheda film
Dopo un incidente in una corrida,la torera Lydia (Flores) finisce in coma ed e' assistita dal suo fidanzato.Nella stanza vicina si consumano intanto i giorni di Alicia (Watling) ,una ballerina in stato comatoso da quattro anni,curata con affetto e dedizione da Benigno (Camara) ,un infermiere che anni prima si era innamorato della ragazza.Ennesimo grande film per Almodovar (per me uno dei vertici assoluti della sua filmografia),che giunto suglia soglia dei cinquant'anni si diverte a mischiare ruoli e volti (sono gli uomini a piangere e le donne a rischiare la vita in un'arena) con una grazia degna dei suoi primi lavori anarchici, a tratti visionario (coraggioso l'omaggio al cinema muto) e a quel gioco continuo di lacrime e sorrisi che non vorremmo finisse mai.Scrivo questa mia opinione alla terza visione del film....eppure quel finale mi commuove ancora...avrei voluto cambiarlo...ma e' giusto cosi'.Grande Pedro.Voto 10.
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