Regia di Lasse Hallström vedi scheda film
Un cast formidabile e totalmente disatteso da una storia sceneggiata male e diretta peggio, il film è tratto da un romanzo di autrice premiata con il Pulitzer, ma come sappiamo spesso al cinema romanzi validi vengono spenti da operazioni mediocri. Il romanzo è volutamente disatteso nella storia e nello svolgimento, tanto da sminuirlo e fuorviarlo. Il personaggio di Spacey è quasi il simbolo della goffonaggine, ed è strano per questo attore avere ridotto un personaggio in queste condizioni, se non fuorviato da un regista squalificante. Una storia infarcita molto male dove si mescola passato remoto al presente ed alle conseguenze, per poi portare moralisticamente nella strada giusta, scontatissimo, ma raccontato anche male, tanto da non approfittare delle pietanze che aveva a disposizione. Questo regista ormai annaspa nel buio, dopo aver pescato nei facili sentimentalismi con altri film, rimane attaccato alla scelta ottima del cast ed alla scelta delle scenografie, ma al cinema non basta solo questo.
Storia complessa, sfalsata e sbagliata
una regia da dimenticare
sprecato
anche per lei prova inutile
talento buttato, in un'èoerazione sbagliata
Cattivissima e forse la meglio inquadrata nel breve termine
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