Regia di John Moore vedi scheda film
Film di guerra scritto e realizzato con i piedi e marchiato per di più da una retorica anti-Serbia da far accapponare la pelle.
Film vergognoso sotto tutti i punti di vista: dal lato strettamente artistico è sterco essiccato, con una sceneggiatura (scritta da David Veloz e Zack Penn, quattro mani ma certamente non due cervelli...) al limite del ridicolo involontario, dialoghi da recita di scuole medie e interpretazioni di analogo livello. E se come opera d'arte fa pena, sul piano ideologico è il classica, insopportabile manifesto di propaganda hollywoodiana dove il mondo è diviso in buonissimi e cattivissimi (nella fattispecie: Croati Bosniaci e Musulmani i primi, Serbi gli altri), ma l'eroismo disinteressato USA è al di sopra di tutto ed è sempre dietro l'angolo pronto a proteggere gli oppressi anche a costo del sacrificio estremo. Da ultimo non si può fare a meno di non menzionare episodi di pura offesa all'intelletto umano, vedi la fossa comune scoperta. Dico: se si vuol lasciare cumuli di cadaveri a marcire perché cavare una fossa, buttarci i corpi dentro e poi non ricoprirla???? Non male la scena dell'abbattimento del jet, ma è una goccia di acqua di colonia che si perde nell'oceano fognario che “Behind Enemy Lines” è.
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