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Harry Potter e la pietra filosofale

Regia di Chris Columbus vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Harry Potter e la pietra filosofale

di AndrewTelevision01
9 stelle

"È la bacchetta a scegliere il mago, signor Potter. Non è sempre chiaro il perché, ma credo che sia chiaro che possiamo aspettarci grandi cose da lei. Dopotutto, colui-che-non-deve-essere-nominato, ha fatto grandi cose... Terribili, certo, ma grandi!"

~Olivander

 

Primo storico capitolo della famosa saga cinematografica, transposizione dell'ominima saga letteraria, scritta interamente dalla scrittrice inglese J. K. Rowling. Premetto subito una cosa: non sono così "nerd" (fanatico di una particolare passione) da dire "questa cosa nel libro non c'è" oppure "ma hanno cambiato tutto!". Ho letto tutti e sette i libri nel lontano 2011 e mi ricordo quasi tutto: so che in realtà Harry Potter (di aspetto fisico) non è simile a quello del libro, che i caratteri dei personaggi son diversi, ma come dico sempre, opere letterarie e opere audiovisive (o cinematografiche) sono arti completamente diverse, e di ognuna vi è una propria versione. Chris Colombus, regista di questo film ha creato un perfetto film fantasy per ragazzi (e anche per tutte le età): ricordiamoci che J. K. Rowling, durante la produzione di questo primo film, stava vendendo parecchie copie dei primi quattro libri in Gran Bretagna e il film è stato anche un pretesto per dare alla Rowling una speranza. (N.B: Il primo libro (in teoria) non poteva essere pubblicato perché considerato troppo lungo). Dopo questa premessa e un riassuntone riguardo la maestra Rowling, possiamo cominciare la recensione.

Harry Potter (Daniel Radcliffe) è un bambino orfano (i suoi genitori si chiamavano James Potter e Lily Evans), lasciato quando era piccolo dal mezzogigante Rubeus Hagrid (Robbie Coltrane), il Professor Albus Silente (Richard Harris) e la Professoressa Minerva McGranitt (Maggie Smith). Viene, appunto lasciato in mano ai suoi unici parenti: lo zio Vernon Dursley (Richard Griffiths), la zia Petunia Evans (Fiona Shaw) e suo cugino Dudley (Harry Melling). Tutti e tre sono presentuosi, impazienti e a tratti aristocratici: non presentano attenzione ad Harry e non gli danno mai retta in qualsiasi discorso egli faccia. Nel giorno dell'undicesimo compleanno di Harry, migliaia di lettere, mandate dalla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts (che invitano Harry ad iscriversi), devastano la casa della famiglia dei Dursley e quest'ultimi sono costretti ad isolarsi in una casa in mezzo al mare. Irrompe nella "casetta" Hagrid, il quale porta con sè Harry. (N.B: Hagrid chiama la famiglia Dursley "babbani", ovvero personali normali prive di poteri magici; alcune di loro sanno, però dell'esistenza della magia). Hagrid porta Harry a Diagon Alley, una strada magica: qui lo conoscono tutti per la famosa cicatrice in fronte. Hagrid consiglia ad Harry di portare con sè un animale (Edvige, il gufo bianco) e in seguito Harry compra una bacchetta da Olivander (John Hurt), il venditore di bacchette magiche di Diagon Alley. (N.B: Durante il viaggio, Hagrid racconta ad Harry come sono realmente morti i genitori di quest'ultimo, e dice il nome dell'uccisore: Voldemort, conosciuto anche come "Signore Oscuro. Secondo la leggenda, egli è attualmente morto, ma Hagrid non la pensa così e secondo lui, è ancora in circolazione). In seguito, Hagrid accompagna Harry alla stazione, dove gli dice di recarsi nel binario 9¾, dove incontra la famiglia dei Weasley. (N.B: Per arrivare al binario 9¾, Harry oltrepassa un muro magico). Finalmente Harry è pronto ad imbarcarsi per Hogwarts.

Qui vi è la scena del famoso incontro tra Harry, Ron (Rupert Grint) ed Hermione (Emma Watson). Arrivati ad Hogwarts, Harry fa conoscenza con la Professoressa McGranitt, quale spiega a tutti gli alunni che in pochi minuti ci sarà lo smistamento delle case (Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde) e con Draco Malfoy (Tom Felton), col quale già da subito vi è un contrasto. Lo smistamento delle case avviene grazie all'intervento del Cappello Parlante, il quale sceglie, tramite l'intelletto e la scelta, la casa più giusta per il determinato individuo. Harry, Ron ed Hermione si trovano casualmente nella stessa casa (Grifondoro) e tra loro nasce subito un'amicizia. Conosciamo i professori: il Professor Quirinus Raptor (Ian Hart), già conosciuto poco prima di arrivare a Diagon Alley, insegnante di Difesa Contro Le Arti Oscure, il Professor Filius Vitious (Warwick Ashley), insegnante di Incantesimi, la Professoressa McGranitt, insegnante di Trasfigurazione, la Professoressa Madama Bumb (Zoë Wanamaker), insegnante di Quidditch, sport che necessita di scope volanti, ed infine il Professor Severus Piton (Alan Rickman), insegnante di Pozioni, che ispira da molto tempo al ruolo di insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure. Piton è molto misterioso e sin dal primo momento da varie occhiatacce a Harry; questo anche perché è a capo della casa dei Serpeverde. 

Persino negli allenamenti continuano i contrasti di Harry con Draco, e varie volte viene richiamato dalla Professoressa McGranitt (anche se la prima volta per scopi benefici: diventa il cercatore dei Grifondoro). Harry, Ron ed Hermione si ritrovano casualmente nel terzo piano della scuola e, spiati dalla gatta di Argus Gazza (David Bradley), si rifugiano in una stanza dove vi è Fuffi, un cane a tre teste (comprato intorno ai primi anni 90 da Hagrid), tenuto dentro la stanza per sorvegliare un "qualcosa di misterioso". Durante la lezione privata di Quidditch, tenuta da Oliver Baston (Sean Biggerstaff), Harry fa conoscenza del Boccino D'Oro, oggetto molto importante della saga. Dopo aver imparato l'incantesimo "Vingardium Leviosa", Hermione si offende per la presa in giro da parte di Ron (riguardo la sua precisione), e rimane nel bagno delle ragazze per quasi tutta la giornata, ma il Professor Raptor avverte ai Professori che vi è un troll nei sotterranei, proprio dove vi è il bagno delle ragazze: Harry e Ron riescono a salvare Hermione in tempo dal "temibile" pericolo del troll. Dopo aver notato il coraggio dei due, la Professoressa McGranitt decide di dare cinque punti ciascuno. Harry decide di dare più attenzione a Piton e insinua che egli voglia prelevare il contenuto che Fuffi (il cane a tre teste) sorveglia, e insinua che ciò faccia riferimento ad un oggetto prelevato da Hagrid nella banca dei Gringott, a Diagon Alley. 

Vi è finalmente la prima partita di Quidditch giocata da Harry con la nuova Nimbus 2000 (regalata dalla McGranitt) e, nonostante qualcuno abbia tentato di distrarlo con la scopa, egli riesce ad acchiappare il Boccino D'Oro (quasi ingoiandolo), vincendo la partita. Ron ed Hermione insisuano sia stato Piton a "manovrare" e/o "fare il malocchio" alla scopa di Harry, anche se non ne hanno le prove: dopo averglielo detto ad Hagrid, Harry fa a conoscenza del nome di Nicholas Flamel, a quanto pare un amico di Silente. Arriva Natale ed Harry riceve (da un anonimo) il Mantello Dell'Invisiblità. Dopo molte curiosità, Harry decide di controllare nella libreria, della sezione proibita, se esiste qualche libro riguardo Nicholas Flamel, ma non riesce a decifrarne le scritture. Si ritrova a dover osservare lo Specchio delle Brame, quale mostra ciò che si desidera; ad esempio, Harry vede i suoi genitori. Il giorno dopo, Hermione scopre che Flamel è stato un alchimista, e che ha inventato la Pietra Filosofale, una pietracapace di risanare la corruzione della materia. Dopo averlo fatto sapere ad Hagrid, quest'ultimo mostra, nella sua dimora la nascita di Norberto, un drago recentemente vinto che si è appena schiuso dal suo uovo. Dopo essere stati visti da Draco, il quale decide di raccontare tutto alla McGranitt, facendo togliere cinquanta punti a testa ad ognuno, la sera dopo Hagrid accompagna Harry, Ron, Hermione e Draco nella foresta per cercare un unicorno. 

Durante la ricerca, Harry e Draco vedono uno spirito succhiare il sangue di unicorno e quest'ultimo, mentre tenta di avvicinarsi ad Harry, viene fermato da Fiorenzo, un centauro: a quanto pare, l'essere che ha tentato di uccidere Harry era Voldemort, ma in una visione più spiritica, simile a quella di un dissennatore. Grazie all'involontario aiuto di Hagrid, Harry Ron ed Hermioe si recano nuovamente nella stanza dove vi è Fuffi, che al momento sta dormendo grazie ad una melodia. La zampa del cane a tre teste nasconde una botola dove all'interno vi è il Tranello Del Diavolo, una pianta gigantesca che tiene in trappola i propri "ospiti", ma in realtà tutti e tre scendono sotto la pianta, che porta ad un'altra stanza. Dopo essere riusciti a prendere la chaive giusta, inseguiti da uno stormo di quest'ultimo, i tre si recano in una stanza dove è presenta un'enorme scacchiera e per oltrepassare la stanza bisogna giocare. Ron si sacrifica per Harry, ma quest'ultimo riesce a fare scacco matto; Hermione gli consiglia di proseguire da solo. (N.B: In questo momento, Hermione fa auto-ironia su stessa, cominciando a non prendersi più sul serio). 

Entrato nella stanza dove vi è lo Specchio Delle Brame, a Harry viene rivelata la verità: il Professor Raptor ha sempre tentato di distrarlo, di sconfiggerlo, non riuscendoci, e scopre che Piton, durante la partita di Quidditch, ha tentato di proteggere Harry dalla manipolazione della scopa, da parte di Raptor appunto. Ma c'è di più: Raptor scopre il lato posteriore del suo capo e mostra ad Harry un'altra faccia, quella di Voldemort. Egli è un parassita e per avere la pietra, inganna Harry mostrandogli i suoi genitori. (N.B: Desiderando la pietra, Harry si rende conto di averla in tasca e così riesce a sconfiggere il Professor Raptor e Voldemort, sciogliendogli il viso soltanto toccandolo). Così, l'anima di Voldemort vaga nel castello di Hogwarts e ciò che fa capire che un giorno tornerà, ma non si sa ancora quando; poco dopo, Harry si risveglia in infermeria e parla per pochi minuti con Silente (il quale gli dice che la Pietra Filosofale è stata distrutta). Come ogni anno, alla fine di quest'ultimo viene assegnata la Coppia Delle Case e purtroppo, Serpeverde ha vinto con oltre 470 punti, ma nonostante ciò, Silente decide di assegnare la Coppia a Grifonodoro, grazie agli ultimi avvenimenti e al talento di Harry, Ron, Hermione e Neville Paciock (Matthew Lewis); quest'ultimo per la protezione degli amici dinnanzi al pericolo. Il film finisce con l'ultimo saluto di Harry ad Hagrid, il quale gli regala un libro animato con le foto dei suoi genitori e non. 

Meraviglia per gli occhi, non so cos'altro dire. "Harry Potter e La Pietra Filosofale" è un esperimento riuscito benissimo per mandare avanti una delle migliori saghe mai realizzate (diciamo). Lo stile di regia, narrazione, le scenografie, ci fanno capire che qui non si scherza. Gli attori (allora bambini) erano eccezionali, evitiamo di mettere Emma Watson, anche se ripensandoci nei primi film ha più espressività rispetto agli ultimi realizzati. Qual'è il punto di forza della saga cinematografica? La storia, la narrazione, la caratterizzazione de personaggi, la fotografia e soprattutto la musica.. LA MUSICA! Il maestro John Williams, riconosciuto per aver composto il tema della saga di "Star Wars", ci ha regalato emozioni fortissimi grazie al tema principale del film, riconosciuto a molti come "Leaving Hogwarts". Questo primo film, nonostante sia riferito ad un target di ragazzini, riesce a commuovere anche adulti, specialmente se rivisto dopo molti anni. I miei personaggi preferiti sono Harry, per il suo talento di mago esordiente, il Professor Silente per il sostegno e l'apprezzamento del "lavoro" che Harry svolge per rendere Hogwarts un posto migliore, Hagrid e qui non vi sto a spiegare il perché e ovviamente il Professor Piton, poiché nonostante sia stato vittima di pregiudizi per tutot il film, infine scopriamo che non è mai stato lui a compiere certi atti, anzi.. ha tentato di proteggere il suo peggior nemico. Mh.. mi piace questa frase. Sembra quasi un aforismo! (...) Scusate.

Grazie mille se siete arrivati fino a qui, questa è una delle mie recensioni più lunghe, se non la più lunga. Grazie infinite! E alla prossima. ;)

9.

 

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