Michael J. "Crocodile" Dundee, sposato con una ereditiera e con bimbo lascia le sue lande selvagge per seguire la moglie, che deve gestire la redazione del quotidiano paterno. Ben presto si mette a investigare sulla morte di un giornalista, e ben presto le indagini conducono agli studios di Hollywood.
Note
Il meccanismo è sempre uguale: l'ingenuo Crocodile spiazzato dal magico mondo del cinema fa ridere (?) con le sue gaffe; ma poi, siccome ha visto un sacco di telefilm, scopre i cattivi e li consegna alla giustizia. Paul Hogan è attempato e lo sa, Linda Kozlowski sembra Alida Chelli e veste sempre di nero per smagrirsi. Spento, noioso, men che televisivo, e con una partecipazione di Mike Tyson.
Davvero uno spasso anche il terzo film del mitico Crocodile Dundee, e Linda Kozlowski mi affascina ancora di più con quei chiletti in più. Io sono come il tenente Colombo: mi piacciono le donne che si vede che sono donne!
La struttura è quella del primo e secondo episodio con differenza unica l'ubicazione: Los Angeles al posto di New York. Sfortunatamente questo terzo episodio ha luogo dopo ben quindici anni, cosa alquanto singolare per un sequel, e Paul Hogan è un ultrasessantenne ormai fuori ruolo (o fuori tempo massimo, quanto meno). Non si ride e il plot da 'crime-story' è... ah, sì, quello sì è… leggi tutto
Non capisco perchè tutti abbiano attaccato così questo film. Non è che sia un capolavoro, nemmeno che sia all'altezza degli altri due, ma fa ridere! Vabbè che il giallo non vale niente, ma il personaggio di Paul Hogan è grande! Voto: 5,5 leggi tutto
siete stati troppo duri con la critica stavolta....Ma cosa prentendete dagli esseri umani...che siano eterni su questo piano d'esistenza? E' chiaro che l'amico Mick è invecchiato, non è un clone....e la sventolona Linda rimarrebbe sempre una svenolona bionda nonostante qulache piccolissimo kiletto in più, dono dell'età....alla faccia di moltissime sue colleghe più giovani quasi… leggi tutto
La struttura è quella del primo e secondo episodio con differenza unica l'ubicazione: Los Angeles al posto di New York. Sfortunatamente questo terzo episodio ha luogo dopo ben quindici anni, cosa alquanto singolare per un sequel, e Paul Hogan è un ultrasessantenne ormai fuori ruolo (o fuori tempo massimo, quanto meno). Non si ride e il plot da 'crime-story' è... ah, sì, quello sì è…
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Commenti (2) vedi tutti
Ritmo blando, ironia smorta, nessuna pretesa. Mancano però anche classiche stupidissime scene da film d'azione. Quindi compromesso accettabile.
commento di bebabi34Davvero uno spasso anche il terzo film del mitico Crocodile Dundee, e Linda Kozlowski mi affascina ancora di più con quei chiletti in più. Io sono come il tenente Colombo: mi piacciono le donne che si vede che sono donne!
commento di Silver Lele