Faustino è un giovane disoccupato ipocondriaco. Da quando i suoi genitori sono morti nell'esplosione della casa, lui staziona al pronto soccorso per essere pronto in caso di malessere. Conosce una donna bella e indipendente, single con figlia, e dovrebbe finalmente decidersi a crescere.
Note
Come regista e sceneggiatore Federico Di Cicilia orchestra intorno alla vicenda centrale un altro paio di coppie di personaggi, ma non ha fiato per reggerne nemmeno una, e si abbandona a qualche goffa parentesi surreale e ad azzardi di doppiaggio "creativo". Come attore, dovrebbe reggere il film tutto sulle sue spalle, ma non fa che parlarsi addosso.
L'esordio alla regìa per Federico Di Cicilia è una storiella minima, circolare e a tratti anche vagamente simpatica che lascia però il tempo che trova.
Non male la prima opera di Federico Di Cicilia, giovane regista che si è perduto nel nulla. I protagonisti sono anche bravi e il film è veramente spassoso, ve lo consiglio se volete passare una serata tranquilla senza troppi pensieri.
Sentivate il bisogno dell'ennesimo film sui tormenti esistenziali dei soliti trentenni d'oggi? Il regista-attore sembra simpatico, ma è davvero difficile riuscire a sorbirsi per intero la sua opera prima.
Il cinema italiano di fine XX – inizio XXI secolo ci ha regalato tutta una serie di nomi nuovi, autori che pur dedicandosi alla commedia cercavano di emanciparsi da cinepanettonismo e televisismo contro cui combatterono (e ahinoi persero) un'impari lotta. Federico Di Cicilia era proprio uno di questi registi (insieme ai più noti Leone Pompucci, Marco Ponti, ecc.) e imbastisce in… leggi tutto
Il cinema italiano di fine XX – inizio XXI secolo ci ha regalato tutta una serie di nomi nuovi, autori che pur dedicandosi alla commedia cercavano di emanciparsi da cinepanettonismo e televisismo contro cui combatterono (e ahinoi persero) un'impari lotta. Federico Di Cicilia era proprio uno di questi registi (insieme ai più noti Leone Pompucci, Marco Ponti, ecc.) e imbastisce in…
Doppio esordio di un regista-attore romano d’adozione, ma che sfoggia ancora un vivo e originario dialetto calabrese (ed è la sua nota sicuramente più simpatica). La storia è quella di Faustino, un giovane disoccupato ipocondriaco. I genitori sono morti nell’esplosione della casa, e lui staziona al pronto soccorso per essere pronto in caso di malessere. Conosce una donna bella e…
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Commenti (3) vedi tutti
L'esordio alla regìa per Federico Di Cicilia è una storiella minima, circolare e a tratti anche vagamente simpatica che lascia però il tempo che trova.
leggi la recensione completa di marcopolo30Non male la prima opera di Federico Di Cicilia, giovane regista che si è perduto nel nulla. I protagonisti sono anche bravi e il film è veramente spassoso, ve lo consiglio se volete passare una serata tranquilla senza troppi pensieri.
commento di mincioSentivate il bisogno dell'ennesimo film sui tormenti esistenziali dei soliti trentenni d'oggi? Il regista-attore sembra simpatico, ma è davvero difficile riuscire a sorbirsi per intero la sua opera prima.
commento di MaurizioLiberti